Festa del Papà, con la pandemia padri più "presenti" ma anche più stressati
Festa del Papà, con la pandemia padri più "presenti" ma anche più stressati
Papà più presenti in famiglia ma anche più stressati. La pandemia e le restrizioni per combattere Covid-19 hanno rivoluzionato il ruolo dei padri, coinvolgendoli nella cura della casa e dei figli e trasformandoli in "mammi". Ma al tempo stesso sono cresciute preoccupazione, ansia e irritabilità. E’ quanto emerge da un sondaggio promosso dall’EURODAP (Associazione Europea per il Disturbo da Attacchi di Panico), in occasione della festa del papà.
Per il 76% degli intervistati l’immersione nella quotidianità familiare e il cambiamento radicale delle abitudini ha causato una pressione psicologica non trascurabile. Il 59%, infatti, dichiara di essere molto preoccupato per la situazione economica attuale e il 68% per l’impossibilità di progettazione legata all’andamento della pandemia. Il lock-down e la mancanza di contatti sociali in alcuni casi hanno portato a uno stato di agitazione e depressione, difficoltà di concentrazione e maggiore irritabilità: il 57% prova un senso di frustrazione per l'impossibilità di ritagliarsi uno spazio personale se non in casa.