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San Giovanni la Punta, scatena il branco

San Giovanni la Punta, scatena il branco contro il ragazzo della sua ex fidanzata

Vittima un giovane di Messina che ha riportato diverse fratture

Di Simone Russo |

Un pestaggio con tanto di “squadra punitiva” a San Giovanni La Punta, in provincia di Catania. «O la lasci o ti finisce male», questo il motivo dell’aggressione ai danni di un 21enne residente a Messina ma che venerdì sera era andato a trovare la propria fidanzata nel paese alle pendici dell’Etna. Ad accoglierlo all’arrivo del paese, però, un gruppo formato da una decina di ragazzini poco più che adolescenti. La vittima, arrivato con la propria moto a casa della fidanzata, si è visto piombare alle sue spalle il gruppo di adolescenti pronti a cercare la rissa per “risolvere la questione”.

Il ragazzo ha fatto in tempo a posare la proprio moto nel garage della fidanzata, quindi ha cominciato a ricevere insulti e minacce dal branco. In pochi attimi, però, la situazione è degenerata ed è iniziata una vera e propria rissa. Uno contro dieci. Il ragazzo, da solo contro tutti, non è riuscito a liberarsi ed è stato trascinato in strada finendo violentemente a terra. Fortunatamente aveva ancora indossato il casco. Nonostante fosse visibilmente indebolito, il branco ha deciso di continuare a riempirlo di calci e pugni.

All’origine del gesto ci sarebbe una ragazza contesa. L’ex fidanzatino sembrerebbe che non avesse “digerito” la fine della storia con la ragazza e avesse cercato più volte di ricucire il rapporto. Senza riuscirci. La ragazza, però, aveva già scelto di voltare pagina creando una nuova amicizia con un ragazzo conosciuto nella propria università a Messina.

L’ex fidanzato avrebbe più volte contattato il nuovo amico della ragazza per invitarlo a lasciarla ma senza ottenere risultati. Così, con il supporto degli “amici” ha deciso di risolvere la cosa direttamente faccia a faccia. La violenza come soluzione alla fine di una storia d’amore. “O sei mia o non devi essere di nessun altro”. Il gruppo dopo aver riempito di calci e pugni la vittima si è dileguato per le vie del paese facendo perdere le proprie tracce. Complice anche l’oscurità e la zona scarseggiante di flusso veicolare. Il ragazzo, rimasto a terra per le botte ricevute, è stato trasportato dagli operatori del 118 al Pronto Soccorso di Catania dove gli sono state riscontrate fratture in diversi parti del corpo.

Per tutta la notte, i medici dell’ospedale hanno effettuato diversi controlli per capire il reale stato di salute del ragazzo. All’inizio, infatti, si temeva il peggio anche per la milza. Il ragazzo accusava forti dolori, che fortunatamente non hanno portato a gravi conseguenze. Il 21enne, ieri, dopo essere stato monitorato per diverse ore dai medici ed aver subito diversi controlli, è stato dimesso dall’ospedale ed è ritornato nella propria abitazione a Messina. Intanto, dopo che la notizia si è diffusa in tutto il territorio puntese, unanime è stata la condanna da parte della cittadinanza.

Un paese scioccato da un gesto vigliacco e terribile che trova incredibile un gesto di amore “malato”. In una nota il sindaco Nino Bellia, rammaricato e attonito per quanto accaduto, spiega che «siamo dispiaciuti che accadano simili episodi tra giovanissimi e dissentiamo da questo tipo di atteggiamento. A nome mio e di tutta la cittadinanza formulo i migliori auguri di pronta guarigione alla vittima della brutale aggressione». I familiari della vittima molto probabilmente stanno pensando di sporgere denuncia alle autorità competenti.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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