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Cinquecento kg di pesce non tracciabile e 88 bicchieri di polpa di ricci sequestrati (e distrutti) in una pescheria a Riposto

Il pescato è stato ritenuto non idoneo al consumo umano. Il titolare è stato multato di 1.500 euro

Redazione La Sicilia

02 Maggio 2022, 09:36

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Circa mezzo quintale di prodotti ittici non tracciabili - tra cui alici, gamberi sgusciati, sarde sfilettate, pesce spada e cernia - è stato sequestrato da militari della Guardia costiera in una pescheria di Riposto (Catania) insieme con circa 6 chili di polpa di ricci di mare conservata in 88 bicchieri.

Il pescato è stato distrutto perchè ritenuto non idoneo al consumo umano. Il titolare è stato multato di 1.500 euro per la violazione delle normative comunitarie in materia di tracciabilità della filiera del prodotto ittico.

Durante un’altra operazione a Riposto i militari hanno recuperato 122 ricci di mare e 44 occhi di bue e sequestrato l’attrezzatura del sub che li aveva pescati, che stato anche multato per 1.000 euro. Ricci e occhi di bue, ancora vivi e vitali, dopo un visita sanitaria dell’Asp, sono stati rigettati in mare.