Ex Consorzio di bonifica di Ragusa: indennità non dovute, corte dei conti conferma condanna per ex vertici
L’ex commissario straordinario Dario Cartabellotta e l’ex direttore generale Giovanni Cosentini, dovranno risarcire in solido tra loro 106 mila euro
Indennità di funzioni non dovute so o state pagate dal Consorzio di Bonifica di Ragusa, così la sezione d’appello della Corte dei Conti, presieduta da Giuseppe Aloisio, ha confermato la condanna per l’ex commissario straordinario Dario Cartabellotta e l’ex direttore generale Giovanni Cosentini, in solido tra loro al pagamento di 106 mila euro per i danni provocati al Consorzio.
Altri 18 mila euro li dovrà pagare il solo Giovanni Cosentini, a cui vanno aggiunti altri 46 mila euro in solido con l'ex commissario straordinario Francesco Petralia.
La vicenda processuale è nata da diversi esposti riguardanti la corresponsione ai dirigenti del Consorzio di bonifica 8 di Ragusa assorbito in seguito nel consorzio di Bonifica della Sicilia orientale. Secondo l’accusa, i commissari e il direttore generale avrebbero dato il via libera al pagamento in favore di alcuni dirigenti del Consorzio di un’indennità di funzione e di un compenso fisso superiori a quanto dovuto negli anni 2013 e 2104.