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Ai domiciliari l'"Unabomber" palermitano che ha messo gli ordigni in via Libertà e via Mazzini (ferendo due passanti)

Si tratta di un giovane con precedenti: a casa sua trovato il kit per realizzare il timer e nei suoi pc le tracce degli acquisti del materiale necessario

Redazione La Sicilia

03 Novembre 2022, 10:42

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E’ finito ai domiciliari l’”unabomber” il giovane palermitano responsabile secondo la Polizia si avere confezionato e fatto esplodere due ordigni artigianali in via Libertà e via Mazzini collocandoli dentro i cestini della spazzatura e provocando il ferimento di due persone.

I poliziotti hanno eseguito la misura richiesta dalla procura di Palermo e disposta dal gip del tribunale nei confronti di un giovane che si sarebbe reso responsabile di aver confezionato e fatto esplodere, lo scorso marzo, due ordigni artigianali nelle centrali via Libertà e via Mazzini, collocandoli all’interno di cestini della spazzatura. I due passanti sono rimasti feriti nell’esplosione di via Mazzini dove l’ordigno era anche dotato di un timer. Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile. L’uomo, con precedenti per illecita detenzione di armi, è stato individuato dai poliziotti attraverso l’esame dei filmati registrati da impianti di videosorveglianza, tra i quali quello posto a presidio dell’abitazione dello stesso, nei pressi di via Mazzini. Altri elementi a carico del giovane sono anche stati acquisiti con le perquisizioni disposte dalle Procura di Palermo: nella casa dell’uomo sono state trovate sostanze e materiali utili al confezionamento di esplosivi, tra cui un kit per la realizzazione di un timer elettrico. Inoltre nella cronologia dei suoi pc risultavano ricerche ed acquisti effettuati nei giorni precedenti le due esplosioni di materiale utile alla fabbricazioni di ordigni, compresa la miccia di collegamento.