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La vedova Failla a Roma attende la salma

La vedova Failla a Roma attende la salma e di conoscere la verità sulla fine del marito

A Carlentini il sindaco proclamerà il lutto cittadino

Di Redazione |

Roma  – Rosalba Failla è partita per Roma. Dovrà essere li domani perchè quasi certamente arriverà la salma di suo marito, Salvatore Failla, il tecnico siciliano rapito in Libia nell’estate dello scorso anno, e rimasto ucciso nei giorni scorsi in circostanze ancora da chiarire.

 Il ministro degli esteri Gentiloni le aveva telefonato nel pomeriggio, nella sua abitazione di Carlentini,  per confermarle che il Governo italiano avrebbe fatto di tutto per evitare l’autopsia a Sabrata e per riportare domani in Italia le salme di Failla e Fausto Piano, l’altro tecnico della Bonatti rimasto ucciso nell’assalto al convoglio su cui entrambi viaggiavano. Successivamente è probabile avvenga l’autopsia ed infine il rientro a Carlentini, in Sicilia per le esequie.

Si era pensato che il trasferimento in Italia potesse avvenire già in queste ore come aveva lasciato intendere il sindaco di Sabrata, Hussein Al-Zawadi, definendo “molto probabile che il rimpatrio avvenga oggi”. In giornata, i corpi di Failla e Piano erano stati segnalati dal sindaco come a disposizione delle autorità giudiziarie a Surman, un centro praticamente legato a Sabrata con cui coordina le milizie. Le stesse che, intercettato il convoglio con cui venivano trasferiti Failla e Piano, ingaggiarono il conflitto a fuoco nel quale i rapitori sono rimasti uccisi assieme ai due italiani .Zawadi ha detto di non avere informazioni se sia stata compiuta un’autopsia o solo un esame autoptico meno invasivo.

«So che la signora Failla – ha detto Francesco Caroleo Grimaldi, avvocato della vedova – si è sentita con il ministro Gentiloni, che le ha detto che lo Stato si sarebbe mosso per evitare questo sfregio dell’autopsia in Libia. Non si sa neanche se si riuscirà ad evitare l’autopsia, che la signora Failla avverte come un oltraggio. Si sta cercando di accelerare il rientro in patria delle salma». Il sindaco di Carlentini Pippo Basso, intanto, ha preannunciato che dichiarerà lutto cittadino e avrebbe già dato disposizione per una camera ardente, anche se Rosalba Failla ha chiesto di voler celebrare i funerali in forma privata. Difficile capire se questa sua volontà sarà confermata. «Lo Stato italiano deve una risposta di verità a Rosalba Failla» ha continuato l’avvocato, che ha sottolineato: «Ancora non è stata data una risposta: non si sa chi deteneva i nostri connazionali, non si sa se ci sono stati dei passaggi o se c’è stato effettivamente un intervento dell’Isis. Non si sa in quale modo e da chi sono partiti i colpi che hanno colpito Salvatore Failla».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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