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Tiene sotto chiave moglie e figliArrestato disoccupato gelese

Tiene sotto chiave moglie e figli e si barrica in casa: arrestato

L'uomo, 32 anni, era in preda agli effetti della droga. I familiari, la coniuge e due bambini di due mesi e 9 anni, sono stati "salvati" da un sms inviato alla madre e alla sorella della donna

Di Redazione |

 GELA (CALTANISSETTA) – In preda agli effetti della droga appena assunta, un disoccupato di Gela, di 32 anni, con precedenti per spaccio di stupefacenti, ha sequestrato la giovane moglie e i propri due figli (un bambino di 9 anni e una neonata di due mesi), chiudendoli a chiave in camera da letto e poi si è barricato in casa.

L’episodio è avvenuto ieri sera, poco prima di mezzanotte, in un alloggio al primo piano di una palazzina popolare, in contrada “Albani Roccella” alla periferia nord-est di Gela. Inutili gli appelli della moglie al marito affinché aprisse per consentirle di preparare in cucina il latte per la bambina. Dopo qualche ora di inutile attesa, disperata, la donna ha mandato un sms alla propria madre e alla sorella chiedendo aiuto.

Sono stati informati i carabinieri che, sul posto, si sono resi conto subito dello stato di alterazione del disoccupato, il quale si rifiutava di aprire minacciando di far del male a moglie e figli. I militari hanno fatto intervenire i vigili del fuoco che con una scala hanno tratto in salvo la donna e i bambini, facendoli uscire dalla finestra. L’uomo invece si è arrampicato fino al balcone del piano superiore minacciando di buttarsi. Dopo una lunga opera di persuasione dei carabinieri e colto da malore, si è consegnato ai militari per essere portato con un’ambulanza in ospedale dove è stato sottoposto a terapia sedativa e poi rinchiuso nel carcere di contrada “Balate” con l’accusa di sequestro di persona aggravato. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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