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Ragalna, bimbo eroe a dieci anni

Ragalna, bimbo eroe a dieci anni salva delle fiamme fratello e sorella

Diego fa scattare l'allarme e mette al sicuro gli altri bambini

Di Mary Sottile |

RAGALNA. Non ha avuto paura, Diego. Nonostante le fiamme, nonostante i suoi 10 anni. Salvare i suoi fratelli, la sua priorità, nonostante il fuoco, il fumo, la paura che lo ha assalito. Lo racconta ancora con le lacrime agli occhi ai familiari, quei brutti momenti vissuti. Ma in quegli istanti ha vinto il coraggio: Diego non ci ha pensato un attimo e, con grande lucidità, ha prima fatto scattare l’allarme, telefonando al 115 e al 118; poi ha portando fuori dalle fiamme il fratellino di 7 anni e la sorellina di 5, in attesa dell’arrivo dei soccorsi.

Per i familiari di via dei Castagni, a Ragalna, paesino alle pendici dell’Etna, un venerdì di passione vissuto a pieno; un venerdì, però, a lieto fine. La brutta disavventura ieri mattina. Sono le 9 circa, Diego è al piano terra di uno stabile a due piani, dove abita con i genitori; al piano superiore, a casa dei nonni, ci sono il fratello di 7 anni e la sorellina di 5. Stanno guardando la televisione. Fuori sta piovigginando, il nonno si allontana solo pochi minuti, per accompagnare la moglie al lavoro. Pochi istanti, i bambini sono in casa, ed inaspettato ecco l’imprevedibile: al primo piano avviene un corto circuito di una presa elettrica, posta dietro il divano, in cucina.

Le scintille fanno partire le fiamme, il divano comincia a prendere fuoco e rapidamente le fiamme divampano all’interno della stanza. I bambini sentono l’odore acre del fumo, vanno in cucina e vedono le fiamme. I bambini in preda al panico urlano. A sentirli è Diego che rapidamente sale al piano superiore, vede il fuoco e, come racconterà ai familiari, nonostante la paura sapeva cosa fare. Agguanta il telefono e chiede aiuto. Digita prima il numero del 118: «Ho sbagliato», dirà poi Diego ai carabinieri che, portatolo in salvo, lo rassicurano; numero successivo quello giusto: il 115, dei vigili del fuoco.

Poi la decisione di lasciare subito la casa e scendere al piano di sotto. In salvo, qui restano nel pianerottolo. Fino all’arrivo dei carabinieri. Negli stessi istanti l’arrivo del nonno. Diego e i suoi fratelli sono in salvo, tra le braccia del nonno che tra le lacrime li rassicura. I militari dell’Arma, con il comandante di stazione Giovanni Fagone e l’appuntato Agatino Di Guardia, con una scala riescono a salire fino al balcone del primo piano della struttura, ancora in fiamme. Sfondano la finestra ed entrano nell’abitazione, invasa dal fumo. Con un tubo allacciato ad un rubinetto al piano terra tentano di controllare il rogo che intanto ha quasi completamente distrutto l’appartamento.

Arrivano i vigili del fuoco, le fiamme vengono spente. La cucina è distrutta, anche la casa ha subìto molti danni, ma i bambini sono salvi. Diego è un eroe. «Mio nipote – dice lo zio Enzo Messina, presidente del Consiglio comunale di Ragalna – ha compiuto un gesto che, conoscendolo, era da aspettarselo. Siamo ancora tutti molto scossi per quanto accaduto. I bambini sono provati dall’intera vicenda». Vicinanza alla famiglia è stata espressa dal sindaco di Ragalna, Salvatore Chisari, che in particolare ha sottolineato: «Con il suo gesto, Diego si è dimostrato un ometto. Ha avuto grande coraggio e senso di responsabilità. Un gesto da elogiare e premiare».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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