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Catania, il sogno di un centro sportivo nel rione di San Cristoforo

Catania, il sogno di un centro sportivo per i ragazzi di San Cristoforo

Si pensa a un centro per i bambini del rione Ageli Custodi per riqualificare via Toledo, una zona che la notte si trasforma in territorio franco

Di Damiano Scala |

CATANIA – Tutto già visto. Nel senso che, sulle condizioni dell’ex materna della “Livio Tempesta” e sul destino di via Toledo , si discute puntualmente quasi ogni anno. Ma stavolta la volontà è quella di dire basta ad un’area nel cuore di San Cristoforo che è solo una pattumiera a cielo aperto. Una zona che la notte si trasforma in territorio franco dove vengono bruciate pure le auto. “ Su questo sito si deve fare un piano di interventi a breve, medio e lungo termine- afferma il presidente della commissione comunale alla Viabilità Carmelo Sofia – bisogna andare oltre gli errori compiuti nel passato e guardare al futuro. Sarebbe superfluo pensare che, riqualificata l’intera zona, senza controlli e custodi l’ex scuola, l’edificio vicino e la strada restino immuni da altri raid vandalici oppure dall’abbandono illegale dei rifiuti”.

La soluzione proposta stamattina, nel corso della seduta itinerante, sarebbe quella di creare un centro sportivo che coinvolga tutti i bambini del rione degli Angeli Custodi: manto verde al posto della spazzatura, porte di legno al posto dei sassi, spogliatoi e centri di aggregazione al posto di un prefabbricato completamente distrutto. Se non è una metamorfosi, poco ci manca. Si tratterebbe comunque di un grosso cambiamento per l’ex materna della “Livio Tempesta” che nel 2010 venne chiusa per i continui raid vandalici.

“Questo edificio non appartiene più alla scuola da tanto tempo – sottolinea il consigliere comunale Giuseppe Catalano-  Eppure vogliamo lavorare per riqualificarlo e restituirlo, insieme alla vecchia fabbrica di mandorle, al territorio”. “Il plesso in queste condizioni è una ferita per tutta San Cristoforo – gli fa eco il consigliere comunale Francesco Saglimbene – un esempio per un quartiere che ha bisogno di recuperare gli immobili abbandonati per essere più vivibile”.

Da qui l’idea di un complesso sportivo in cui includere anche il campetto di calcio che i residenti della zona stanno provando a recuperare per restituirlo ai bambini del rione Angeli Custodi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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