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Il bottino di 76 mila euro nel sacchetto

Il bottino di 76 mila euro nel sacchetto Furto in villa a Cefalù, catanesi in manette

Scoperti dalla GdF grazie all'auto presa a nolo FOTO

Di Redazione |

La Guardia di Finanza di Catania ha arrestato due pregiudicati catanesi, responsabili di un furto in villa sulla statale 113 a Cefalù dove avevano sottratto gioielli e denaro contante. A finire nei guai, fermati dal personale del Nucleo di polizia tributaria di Catania, Alfio Stancapiano di 22 anni e e Pietro Bonaccorsi di 43 anni, entrambi con precedenti penali per reati contro il patrimonio.

Alcuni utili elementi per il rintraccio dei due malviventi sono stati forniti dagli stessi proprietari dell’abitazione, non presenti in casa all’atto dell’intrusione. Gli stessi, infatti, nel presentare denuncia presso il Commissariato di Polizia di Cefalù, hanno segnalato che, nel rientrare a casa, avevano visto allontanarsi, a forte velocità, un’autovettura Toyota Aygo. Questa, dai primi accertamenti, è risultata intestata a una società di noleggio auto di Catania. Da qui le ricerche nel catanese dei malviventi, anche grazie ai riscontri effettuati presso la stessa società di noleggio, che hanno portato all’individuazione e all’arresto da parte delle Fiamme gialle etnee, nel quartiere Librino, dei due responsabili, trovati in possesso di 76 mila euro in contanti, parte della refurtiva.

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A ulteriore conferma delle responsabilità dei malfattori gli esiti degli approfondimenti sui tabulati dei cellulari rinvenuti in loro possesso, risultati collegati a celle telefoniche dell’area di Cefalù in concomitanza con il furto. I due fermati, accusati di furto aggravato in abitazione, sono stati associati presso la locale Casa Circondariale di “Piazza Lanza” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA