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Sindaco e gente dei Nebrodi in piazza

Sindaco e gente dei Nebrodi in piazza Antoci: «Serve gente per bene, non eroi»

Corteo a S. Agata di Militello dopo le fucilate al presidente del Parco Il primo cittadino di Cesarò precisa: «Sono stato frainteso»

Di Redazione |

Corteo antimafia a Sant’Agata di Militello organizzato dai sindaci dei Nebrodi e dalla Federazione antiracket italiana per esprimere solidarietà al Presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci vittima di un attentato insieme la scorta che si occupa della sua tutela. Al corteo partecipano almeno duemila persone, oltre 50 sindaci provenienti da tutta la Sicilia, associazioni antiracket, sindacati, scuole, società civile e cittadini del comprensorio dei Nebrodi.

«Questo e il più bel segnale che la Sicilia possa ricevere: i cittadini devono fare ogni giorno il proprio dovere. Non mi sento solo, sono felice per tutta questa manifestazione d’affetto. Questa terra non ha bisogno di eroi ma di tanta gente perbene» ha detto il presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci. «La società civile è un elemento fondamentale della lotta alla mafia perché senza la presa di coscienza dei cittadini la criminalità non si sconfigge» ha invece detto il presidente della Regione Rosario Crocetta.

«In questa provincia tra l’altro – ha aggiunto Crocetta – si è sperimentato il primo modello di antimafia sociale che ha coinvolto i cittadini con Tano Grasso e la rivolta dei commercianti di Capo d’Orlando. Questo è un grande primato, perché da qui è iniziata la più grande azione antiracket italiana. I mafiosi devono tenere presente che la società messinese e dei Nebrodi non è una società quieta: quando lo scontro si fa duro – ha chiosato il governatore – la gente sa da che parte stare e combatte la mafia».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA