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Libia, si capovolge barcone:5 corpi recuperati da MM

Libia si capovolge barcone: 5 corpi recuperati da MM

Un carico umano di 500 migranti. Sul posto sono arrivate le navi Bettica e Bergamini. Il riepilogo delle tragedie del mare negli ultimi anni

Di Redazione |

 ROMA  – Il naufragio di oggi al largo della Libia, in cui si teme abbiano perso la vita diversi migranti – cinque i cadaveri recuperati – è una delle tante tragedie avvenute nel Canale di Sicilia (anche in questo caso il barcone su cui viaggiavano i migranti si è capovolto). Il numero delle persone pare si aggirasse intorno a 500. Nella zona sono intervenute le navi Bettica e Bergamini della Marina Militare che hanno lanciato zattere di salvataggio e giubbotti salvagente. L’incidente con il bilancio più pesante resta però quello del 18 aprile dello scorso anno: circa 700 le vittime, la strage più grave dal dopoguerra. Un anno, il 2015, in cui oltre duemila migranti, secondo l’Oim, sono morti nel Mediterraneo.Nuova tragedia nel canale di Sicilia:

 Ecco un elenco dei principali naufragi avvenuti in questo tratto di mare negli ultimi anni.  25 dicembre 1996 – Nella notte di Natale, in 283 – tra pakistani, indiani e cingalesi – annegano tra Malta e la Sicilia dopo lo scontro tra un cargo libanese e una motonave.  20 giugno 2003 – Una barca con 250 immigrati naufraga al largo della Tunisia: 50 i corpi ritrovati, 160 i dispersi, 41 i sopravvissuti.  20 ottobre 2003 – Soccorso un barcone di immigrati disperso nel canale di Sicilia: almeno 70 i morti.  12 maggio 2008 – Un barcone con 66 immigrati va alla deriva per giorni. A bordo, 47 persone muoiono di fame e freddo e sono gettate in mare dai compagni, altre tre sono ritrovate morte.  31 marzo 2009 – Quattro barconi con oltre 500 migranti affondano tra Africa e Italia, più di 100 i dispersi.  14 marzo 2011 – Un barcone diretto in Italia naufraga non lontano dalle coste tunisine: almeno 60 immigrati a bordo.  22-25 marzo 2011 – Si perdono le tracce di due barconi, uno con 335, l’altro con 68 migranti a bordo, partiti dalla Libia.  6 aprile 2011 – Un barcone si rovescia nella notte in acque maltesi. Salvati in 51, ma a bordo erano circa 300.  6 maggio 2011 – Un barcone con oltre 600 migranti naufraga davanti alle coste libiche. Centinaia i dispersi.  2 giugno 2011 – Nave con 700 a bordo in avaria al largo della Tunisia: almeno 270 dispersi.  10 luglio 2012 – 54 morti nella traversata Libia-Lampedusa; il gommone si è sgonfiato ed è andato alla deriva.  26 luglio 2013 – Si ribalta un gommone a 29 miglia dalla Libia: i soccorritori recuperano 22 migranti, mentre altri 31, secondo il loro racconto, finiscono in fondo al mare.  30 settembre 2013 – Tragico sbarco a Scicli, nel ragusano, per circa 200 persone: tredici muoiono annegate.  3 ottobre 2013 – La tragedia di Lampedusa. A perdere la vita su un barcone naufragato al largo dell’isola sono 368 persone, tra le quali tante donne e tanti bambini; 155 i superstiti.  12 maggio 2014 – Sono 17 i morti per il naufragio di un barcone, soprattutto donne e bambini; 206 i superstiti.  13 giugno 2014 – Dieci corpi di migranti recuperati e una quarantina di dispersi in un naufragio a 40 miglia dalla Libia.  1 luglio 2014 – A bordo di un peschereccio stipato di oltre 600 persone ne muoiono 45 per asfissia e per la calca.  2 luglio 2014 – Affonda un gommone con 101 persone a bordo. Un mercantile ne salva 27, altre 74 sono disperse.  19 luglio 2014 – Trenta migranti, chiusi nella stiva di un barcone, muoiono per le esalazioni prodotte dal motore.  22 agosto 2014 – Oltre 200 vittime in un naufragio davanti alle coste libiche. Molti i cadaveri recuperati sulla spiaggia.  23-24 agosto 2014 – Altra tragedia nella notte: 18 morti.  21 settembre 2014 – Un gommone si capovolge a 30 miglia dalle coste libiche: almeno dieci morti e una trentina di dispersi.  4 dicembre 2014 – Diciassette morti su un gommone: il freddo e la sete le cause più probabili dei decessi; 74 i superstiti.  22 gennaio 2015 – Venti dispersi e 85 salvati in un naufragio al largo di Malta.  29 gennaio 2015 – Alla deriva, in 29 muoiono di freddo.  14 aprile 2015 – Naufragio al largo della Libia: circa 300 i morti, secondo le testimonianze dei sopravvissuti.  16 aprile 2015 – Mussulmani contro cristiani su un gommone, 12 morti.  18 aprile 2015 – Il sovraffollamento e le manovre errate sono le cause del naufragio costato la vita ad almeno 700 persone (ma alcuni testimoni parlano di 900, la tragedia più grave di tutte): due gli scafisti in manette, solo 28 i superstiti.  5 maggio 2015 – Nella ressa alla vista dei soccorsi muoiono in 40: alcuni a bordo, altri dopo essere caduti in mare.  29 maggio 2015 – Diciassette cadaveri vengono recuperati su un gommone: forse sono morti di stenti; 217 i superstiti.  27 luglio 2015 – Soccorso barcone stipato di migranti: tra i 535 a bordo anche 13 cadaveri.  5 agosto 2015 – Peschereccio si capovolge vicino alla Libia. A bordo 600 persone, 300 in salvo, recuperati 25 cadaveri.  18 aprile 2016 – Naufraga barcone con circa 500 migranti a bordo, quasi tutti dispersi nel Mediterraneo, partito dalla Libia e diretto verso l’Italia. La notizia, inizialmente senza riscontri, viene confermata alcuni giorni dopo da Unhcr, l’agenzia Onu per i rifugiati, che raccoglie le testimonianze di alcujni sopravvissuti.  COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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