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Voto di scambio, arrestato a Siracusa il deputato regionale Giuseppe Gennuso

Di Redazione |

SIRACUSA – Il parlamentare regionale siciliano Giuseppe Gennuso, 65 anni, della lista di centrodestra Popolari ed Autonomisti, è stato arrestato ieri sera dai  carabinieri del comando provinciale di Siracusa con l’accusa di voto di scambio politico mafioso. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di Catania su richiesta della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo etneo.

Sull’inchiesta, che vede coinvolte altre persone, vige il massimo riserbo da parte degli inquirenti della Dda di Catania che hanno deciso di agire anche in un orario poco consueto, ovvero a tarda sera, forse per prevenire un possibile pericolo di fuga. 

A Gennuso è stato notificato l’ordine di arresto ed è stato messo ai domiciliari. Agli arresti domiciliari sarebbe finito anche Massimo Rubino, accusato di essere il procacciatore dei voti per conto dello stesso Gennuso, che secondo gli inquirenti della Dda di Catania avrebbe stretto rapporti con il clan mafioso di Avola per assicurarsi i voti per l’elezione all’Assemblea regionale siciliana. In carcere sarebbe finito anche Francesco Giamblanco, genero del boss di Avola Michele Crapula. 

Anche due presunti affiliati a una cosca mafiosa di Avola sono stati arrestati, uno in carcere l’altro ai domiciliari, dai carabinieri di Siracusa nell’ambito della stessa inchiesta. Per i tre il reato ipotizzato dal Gip di Catania è scambio elettorale politico mafioso in concorso commesso in occasione delle ultime elezioni regionali siciliane. Particolari sull’operazione saranno resi noti durante un incontro con i giornalisti con il procuratore Carmelo Zuccaro che si terrà alle 11 nella sala conferenze della Procura distrettuale di Catania.

Giuseppe (detto Pippo) Gennuso, imprenditore, deputato regionale al suo quarto mandato, alle ultime elezioni aveva ottenuto nel collegio di Siracusa 6567 preferenze. E’ l’ennesimo deputato dell’Ars finito sotto inchiesta da parte di una delle Procure siciliane con l’accusa di reati elettorali.  E sarà Daniela Ternullo, prima dei non eletti nella lista dei Popolari e autonomisti a Siracusa, a subentrare al suo posto. Ternullo, originaria di Melilli, alle regionali di novembre aveva ottenuto 1.790 preferenze. 

Nei giorni scorsi la Dda di Catania aveva chiesto l’archiviazione nei confronti di quattro indagati in un’altra inchiesta per tentata estorsione in cui Gennuso figurava come parte lesa. Tre giorni fa, inoltre, era emerso che la moglie di Giuseppe Gennuso, Pinuccia Guccione, 60 anni di Rosolini, deceduta lo scorso 13 dicembre all’ospedale Papardo di Messina, sarebbe stata vittima di un caso di malasanità. E’ quanto sostengono gli ispettori dell’assessorato regionale alla Salute nella relazione inviata al commissario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Brugaletta, e all’assessore regionale Ruggero Razza.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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