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Furti e rapine di veicoli: i numericatanesi dell'operazione "Safety"

Furti e rapine di veicoli: i numeri catanesi dell’operazione Safety

L'imponente attività nazionale di 103 questure ha portato complessivamente all'arresto di 16 persone, alla denuncia di altre 83 e alla restituzione di 411 mezzi ai legittimi proprietari

Di Redazione |

Roma – Ha riguardato anche Catania, l’imponente operazione di Polizia “Safety Car” che sul territorio nazionale ha portato all’arresto di sedici persone, alla denuncia di altre 83 e al controllo e ritrovamento di centinaia di mezzi. L’operazione finalizzata al contrasto dei furti e delle rapine di auto, moto e autocarri, coordinata dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine, si è sviluppata in tre giornate consecutive ed ha visto il concorso di tutte le 103 Questure ed il supporto dei nuclei dei Reparti Prevenzione Crimine, nonchè del personale della Polizia Stradale e di quello della Polizia di Frontiera negli ambiti di specifica competenza, con l’impiego di 2.012 equipaggi giornalieri pari a 4.500 dipendenti.

A Catania è stata denunciata una persona, sono stati recuperati 187 automezzi, 7 moto e un autocarro. Sono stati inoltre 11.031 gli automezzi controllati (di cui 10.777 con modalità automatiche) e 103 le persone controllate.

Complessivamente sono stati recuperati e restituiti ai legittimi proprietari 411 veicoli, provento di reati contro il patrimonio, tra cui 21 autocarri. I poliziotti, inoltre, hanno provveduto a sequestrare, in provincia di Napoli, un’officina all’interno della quale le auto rubate, tra cui una Maserati, una Mercedes ed una Jaguar, venivano smontate e riciclate, mentre a Bari è stata rinvenuta un’auto rubata con all’interno accessori utili per il travisamento, che sarebbe stata, verosimilmente, utilizzata per compiere una rapina. A Milano è stato rinvenuto un escavatore del valore commerciale di oltre 70 mila euro.

Per la prima volta sono state utilizzate contemporaneamente su tutto il territorio nazionale le moderne tecnologie del sistema Mercurio, montate su circa 1000 auto della Polizia di Stato, che hanno consentito di controllare, nei tre giorni dell’operazione, 737.765 autovetture con sistema automatizzato e 258.466 con sistema manuale, nonchè 42.103 persone. I controlli complessivi di autoveicoli, sia automatizzati che manuali, sono stati 996.231, venticinque volte superiori ai normali controlli che quotidianamente vengono effettuati su tutto il territorio nazionale. Il valore commerciale dei veicoli rinvenuti ammonta ad oltre 5 milioni di euro, una cifra pari a quanto la Polizia di Stato ha investito nelle moderne tecnologie montate sulle autovetture adibite al controllo del territorio che hanno consentito il successo dell’operazione. A livello statistico si è rilevato che tra le autovetture ritrovate risultano maggiormente presenti le Fca e le Renault, mentre tra i motoveicoli l’Aprilia. L’autovettura che ha il maggior numero di rinvenimenti è sicuramente la Fiat Punto mentre il modello di motoveicolo di cui sono stati effettuati più rinvenimenti è lo Scarabeo dell’Aprilia. A livello geografico le città che hanno portato al maggior numero di rinvenimenti sono Napoli, Milano, Roma e Bari.

La maggior parte dei rinvenimenti è avvenuto in parcheggi pubblici o auto parcheggiate in strada, mentre i ciclomotori vengono rinvenuti in numero maggiore durante i posti di controllo. Come tempistica si è rilevato che il 21% dei veicoli sono stati rinvenuti entro le 24 ore dal furto; il 6% tra le 24 e le 48 ore. Il 70% dei rinvenimenti avviene nella prima settimana dalla sottrazione. In un caso è stato rinvenuto un ciclomotore marca Yamaha MBK 50 risultato rubato a Caserta il 31 maggio 2007, ben nove anni fa. Tra le auto rinvenute vi è anche quella rubata alle Suore di Carità dell’Immacolata Concezione di Roma nel settembre 2015 che, al momento della restituzione hanno ringraziato e benedetto gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza che prestano servizio a Roma per le attività connesse alla sicurezza del Giubileo della Misericordia.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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