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D'Alì, la condanna a sei anni è definitiva: l'ex senatore si costituisce in carcere

L'ex sottosegretario all'Interno accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. La Cassazione ha rigettato l'ultimo ricorso

Redazione La Sicilia

14 Dicembre 2022, 11:35

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 «Il mio assistito si sta costituendo in carcere». Lo ha annunciato l’avvocato Arianna Rallo, difensore di Antonio D’Alì, che non ha voluto specificare in quale penitenziario l’ex senatore e sottosegretario all’Interno si stia recando. Ieri la prima sezione penale della Cassazione aveva rigettato il ricorso della difesa di D’Alì ed è così diventata definitiva la condanna a sei anni per concorso esterno in associazione mafiosa inflitta nell’appello bis, a Palermo, il 21 luglio 2021.

L’ex senatore di Forza Italia Antonio D’Alì, è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. La Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dalla difesa di D’Alì contro la sentenza d’appello bis del 21 luglio 2021 arrivata dopo il rinvio disposto dalla Suprema Corte che aveva annullato con rinvio la prima sentenza d’appello del settembre del 2016, in cui l’ex sottosegretario di Forza Italia venne assolto per le contestazioni successive al 1994. 
D’Alì è accusato di avere «contribuito al sostegno e al rafforzamento di Cosa nostra, mettendo a disposizione dei boss le proprie risorse economiche, e, successivamente, il proprio ruolo istituzionale di senatore della Repubblica e di sottosegretario di Stato».