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Operazione Kynara, il retroscena: fuochi e concerto neomelodico a Vaccarizzo per la scarcerazione del boss

Le celebrazioni in stile Gomorra il 21 aprile 2021 per il ritorno in libertà di Michele Vinciguerra, ‘u cardunaru’,

Laura Distefano

16 Dicembre 2022, 21:10

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A Vaccarizzo, in via Arzilla, è festa grande quando il 21 aprile 2021 Michele Vinciguerra, ‘u cardunaru’, esce dal carcere dopo aver scontato 12 anni di galera per la condanna nell’inchiesta Revenge che nel 2009 mette a tappeto i Cappello-Bonaccorsi. Lo stile è quello di Gomorra o dei Casamonica, fuochi pirotecnici e concerto neomelodico per “celebrare” il ritorno in libertà del boss, che ieri però è tornato nuovamente in gattabuia nel blitz Kynara (nome ispirato proprio dal nomignolo di Vinciguerra). E ai festeggiamenti non può di certo mancare il calabrese Saverio Zoccoli,  socio nel traffico di cocaina. Ma i due sono uniti da un legame che va oltre la joint-venture criminale.  Vinciguerra assicura al trafficante un bed and breakfast per ogni pernottamento a Catania. E inoltre le due famiglie   passano molto spesse le vacanze assieme.

L’esponente di rango dei Cappello carateddi   è l’unico tra le 31 persone coinvolte nell’inchiesta accusato di associazione mafiosa. Appena mette piede fuori dal carcere Vinciguerra pare non riesca a tenersi fuori dalle dinamiche del clan. 

Il pentito Carmelo Liistro, ex uomo di fiducia di Massimiliano Cappello (fratello del capomafia Turi), racconta che «il clan è suddisivo in più gruppi» dopo la sparatoria dell’8 agosto 2020 contro i Cursoti Milanesi. Il pentito scatta una fotografia degli attuali assetti: «I reggenti attuali sono da una parte Rocco Ferrara, insieme ai fratelli Di Stefano (Renè e Giovanni),e Piero “pummaroru” (Pietro Guerrera, ndr) che si era tenuto defilato fino a poco tempo fa...». 

Su Vinciguerra dice che «è un capogruppo dei Cappello» che può agire «in maniera autonoma».  Il boss, amante dei botti e del neomelidico, avrebbe le mani  su un buon pezzo del quartiere San Cristoforo. «Ha il controllo di via Piombai, Salette e Tondicello della Playa. Il gruppo delle Salette è passato da Massimiliano Salvo al “Cardunaro”»., rivela Liistro.