5 dicembre 2025 - Aggiornato alle 16:35
×

Giovane messinese ucciso in Germania: nel giardino del 52enne fermato il cadavere di un'altra ragazza

Christian Zoda, di 23 anni, è morto mercoledì scorso dopo essere stato ferito a colpi di pistola davanti la pizzeria del padre

Redazione La Sicilia

23 Dicembre 2022, 10:56

105045296-60555486-48df-4f8e-bc2e-3c3de5d2766b

Un giovane originario di Messina Christian Zoda, di 23 anni, è morto mercoledì scorso dopo essere stato ferito a colpi di pistola davanti la pizzeria del padre a Albstadt, cittadina tedesca a Sud di Stoccarda. Il giovane ferito verso mezzogiorno era stato portato in ospedale dov'è morto nel pomeriggio. Dopo rapide indagini la polizia tedesca ha fermato un uomo di 52 anni, che conosceva la vittima, con addosso la pistola con cui avrebbe sparato a Zoda.

Il delitto sarebbe collegato alla sparizione di un’altra italiana, Sandra Quarta, 20 anni. Il cadavere della ragazza è stato trovato nel giardino del 52enne che ha sparato a Zoda. 

Sandra Quarta sarebbe stata l’ex fidanzata di Zoda e sarebbe imparentata col presunto assassino del giovane. Il fermato Michele Q., sarebbe lo 
zio di Sandra Quarta, che secondo il giornale tedesco online “Schwarzwälder Bote” «sarebbe scomparsa domenica mattina».

Martedì scorso la polizia ha cominciato le ricerche con elicotteri e utilizzando cani. Ma solo dopo l’omicidio di Zoda e l’arresto dell’indagato sarebbe emersa la verità sulla scomparsa di Sandra Quarta il cui cadavere è stato trovato sepolto nel giardino del sospettato. Su entrambi i cadaveri è stata eseguita l’autopsia: secondo indiscrezioni riportate dal giornale tedesco entrambi sono stati uccisi con colpi di pistola.

 

 

L’indagato è trincerato dietro il silenzio e si avvale della facoltà di non rispondere. In Germania nel giardino dove è stato trovato il cadavere sono intervenuti investigatori specialisti per indagini geofisiche che hanno scavato anche in altri luoghi. Sull'inchiesta lavorano 30 poliziotti che stanno cercando di chiarire il movente dei delitti. 

Due giorni fa Christian Zoda aveva postato sul proprio profilo Facebook un annuncio con le foto di Sandra Quarta - che sarebbe di origini pugliesi -  in cui si denunciava la scomparsa della ragazza dicendo che l’ultimo segno di vita risaliva alla domenica precedente e che la ragazza aveva lasciato «borsa, scarpe, giacca, occhiali, e cellulare a casa». Sandra «non ha contattato nessuno non è andata al lavoro» è scritto nel post e chiunque abbia notizie avverta subito la polizia. Su Facebook nel profilo della ventenne si vedono solo alcune foto di lei con gli occhiali e diverse acconciature. 

«Christian lavorava nel ristorante di suo padre. Viveva in Germania dall’età di 12 anni e stava col padre, perché i suoi sono separati. Non era il fidanzato ma a quanto ne so era un amico molto stretto di Sandra. Ancora sappiamo molto poco sulla dinamica dell’omicidio», ha spiegato  Lizzy Cannarozzo cugina di Christian Zoda.

«Mio cugino - ha aggiunto la Cannarozzo - non veniva a Messina dal 2018 ma ci sentivamo. Era un giovane molto perbene e un gran lavoratore. Sappiamo solo che nell’omicidio c'entra lo zio di Sandra. Non sappiamo altro. Le indagini sono ancora in corso, spero sia fatta giustizia».