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Catania, corruzione e peculato alla Società degli Interporti: arrestato anche un ex deputato

Le indagini dei carabinieri sugli abusi nella gestione della società pubblica: in quattro ai domiciliari. L'intervento del politico per evitare il licenziamento di una donna che aveva falsamente dichiarato di possedere una laurea

Redazione La Sicilia

16 Gennaio 2023, 07:40

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C’è anche un ex deputato regionale tra le quattro persone arrestate e poste ai domiciliari nell’ambito di una inchiesta condotta dai carabinieri del comando provinciale di Catania sulla Società degli Interporti siciliani Spa, una azienda a totale partecipazione pubblica. Tutti sono accusati a vario titolo del gip del Tribunale di Catania che ha accolto le richieste della Procura etnea di induzione indebita a dare o promettere utilità, peculato, corruzione per un atto contrario ai propri doveri d’ufficio e contraffazione e uso di pubblici sigilli.

Nel corso delle indagini di militari dell’Arma, condotte dal settembre 2019 al marzo 2021, sarebbero emerse le interferenze illecite che un ex deputato regionale avrebbe esercitato sull'allora amministratore unico della Società degli interporti siciliani spa per favorire una dipendente dell’azienda. Tra le indebite ingerenze contestate, attraverso l’intercessione di alcuni politici regionali, ci sarebbe anche la revoca del licenziamento della donna che aveva falsamente attestato il possesso di una laurea. Coinvolto inoltre un imprenditore nel campo degli autotrasporti logistici, che mediante un accordo corruttivo con lo stesso amministratore unico, in cambio di un posto di lavoro di una parente del dirigente e di altre utilità, avrebbe goduto di agevolazioni per la propria società.