"Nullo quesito del concorso per insegnanti di ruolo"
La decisione dopo il parere fornito dall’Accademia della Crusca. Accolto parzialmente il ricorso di una candidata in Sicilia
aula scuola
È nullo uno dei quesiti della prova scritta del concorso a cattedra per gli insegnanti di ruolo. L'ha deciso il Tar del Lazio, in accoglimento parziale di un ricorso proposto con gli avvocati Santi Delia e Michele Bonetti da una candidata esclusa dalla procedura in Sicilia dopo la valutazione della soluzione prospettata con la risposta ritenuta inizialmente errata.
I giudici hanno ritenuto fondata la censura proposta dopo il deposito di un parere dell’Accademia della Crusca che, con riferimento a uno dei quesiti della prova, «appare confermare la correttezza della risposta fornita dalla ricorrente».
In più, secondo il Tar, «gli ulteriori pareri in atti avallano la posizione dell’Accademia e in taluni casi (ad esempio quelli dei professori Castiglione e Serianni) sono talmente netti da spingersi a sostenere che la sola risposta realmente esatta con riferimento alla frase sottoposta ai candidati con il quesito in questione, fosse quella data dalla ricorrente e non l’altra ritenuta tale dal ministero».