Notizie Locali


SEZIONI
Catania 24°

Cronaca

Ponte di Genova, virale sui social una poesia “figlia” della catastrofe

Di Redazione |

E’ diventata virale in queste ore sui social una poesia in dialetto genovese sul crollo del Ponte Morandi. L’autore è anonimo. La poesia (con traduzione in italiano), racconta lo sconforto che ha colpito i genovesi dopo la tragedia, poi si sofferma sul loro carattere duro e scontroso, e conclude che da tutte le difficoltà la città è sempre riuscita a venir fuori. Il componimento viene postato in continuazione su Facebook dagli abitanti di Genova, e viene inoltrato a ripetizione su Whatsapp. Di seguito il testo:

Crolla un ponte,/ Crolla una strada,/ Crollano i nervi di chi,/ Consapevolmente,/ Pensa:/ Avrei potuto essere li./ Crolla una città,/ Ora più isolata,/ Crolla la sua economia,/ Fragile ed insicura./ Crolla la fede/ Nel cielo,/ Nel destino,/ Nella vita./ Crollano le braccia/ Di chi sta spalando,/ Crolla, pesante,/ Lo sconforto/ Sulle nostre spalle./ Tutto crolla,/ Tranne noi./ Gente dura,/ Inospitale,/ Musoni e/ Testardi./ Per chi non ci conosce…/ Lavoratori,/ Camalli,/ Portuali,/ Carbonai./ Artigiani,/ Banchieri,/ Capitani e Marinai./ Agricoltori sulle rocce./ Superbi,/ Orgogliosi./ Fieri./ Insiste,/ Inutilmente,/ Il cielo/ Sulla nostra città./ Che da acqua,/ Fango,/ Macerie e/ Bombe,/ Ne è sempre uscita./ E allora che cominci,/ Genova,/ Domani sarai ancor più bella. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti:

Articoli correlati