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Ragazzi ragusani a Malta scappano via dal ristorante senza pagare ma uno dei genitori li riconosce: «Vi mando mio figlio a lavorare gratis»

Il padre di uno dei giovani furbetti ha pagato il conto devolvendo la cifra in beneficenza su indicazione del titolare del locale

Redazione La Sicilia

29 Agosto 2023, 18:25

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Un'altra storia di italiani che scappano via da un locale senza pagare il conto dopo quella successa in Albania dove a risarcire il titolare ci ha pensato addirittura la premier Giorgia Meloni. Qui però i furbetti sono stati riconosciuti da un uomo che nelle foto diffuse dal ristoratore sui social ha visto suo figlio.

Stavolta i protagonisti della "bravata" sono stati cinque ragazzi ragusani che non avevano pagato il conto dopo avere pranzato nel ristorante Pasta & Co di Msida a Malta. La questione stavolta è stata risolta immediatamente grazie al gesto del padre di uno di loro che ha impartito al figlio anche una lezione di vita.

Dopo avere appreso la notizia dai giornali locali, riconosciuto il figlio nelle foto allegate agli articoli ed avere ottenuto una piena confessione da ragazzo, ha chiamato i proprietari del ristorante per scusarsi e pagare il conto di circa 100 euro. Questi ultimi hanno risposto di voler devolvere la somma in beneficenza ad una organizzazione non governativa, con sede a Gozo, che si occupa di persone diversamente abili.

Il bonifico

A questo punto il padre del ragazzo ha deciso di fare un bonifico complessivo di 250 euro direttamente sull'iban della fondazione. «Una lezione di rispetto e di educazione impartita al figlio - ha commentato all’ Giacomo, uno dei titolari del ristorante, originario di Mazara del Vallo. Addirittura il genitore ha dato la propria disponibilità a far lavorare il figlio gratis nel ristorante per un mese per fargli capire la gravità del suo comportamento».

Giacomo aveva riconosciuto la provenienza dei 5 ragazzi per via dell’accento e delle telecamere del punto vendita che avevano immortalato i ragazzi mentre si davano alla fuga. Il fatto, avvenuto venerdì scorso, era stato denunciato alla polizia che aveva avviato le indagini.