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Incidente (simulato) tra due navi mercantili: l'esercitazione al largo di Catania

All’evento hanno partecipato i mezzi aeronavali della Guardia costiera, della Guardia di finanza e dei Vigili del fuoco

Redazione La Sicilia

28 Novembre 2023, 16:34

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Si è svolta al largo delle coste catanesi la "Seasubsarex 2023" esercitazione di ricerca e soccorso marittimo mirata a testare la capacità operative di intervento e di coordinamento dei soccorsi da parte del Centro Secondario di Soccorso marittimo della Guardia costiera etnea a seguito del simulato sinistro marittimo tra due navi mercantili.

I mezzi impiegati

All’evento hanno partecipato i mezzi aeronavali della Guardia costiera, della Guardia di finanza e dei Vigili del fuoco di Catania, oltre al battello disinquinante della Società “La portuale II^”, concessionaria del servizio di antinquinamento nel porto di Catania, e unità della società di navigazione Grimaldi. L’esercitazione è stata fatta al largo delle coste di Ognina, dopo l’allarme lanciato dal comandante della nave che ha simulato una collisione con altra unità e da cui conseguivano numerosi feriti. La Sala Operativa della Capitaneria di porto di Catania, che ha coordinato le attività di ricerca e soccorso, ha disposto l’immediato impiego degli assetti navali ed aerei disponibili presso il porto ed aeroporto di Catania, ed ha attivato contemporaneamente la macchina dei soccorsi “di terra” attraverso il sistema NUE 112 (numero unico europeo) che ha coinvolto anche il personale medico del 118, la Protezione civile etnea ed i Vigili urbani, sotto l’attenta supervisione della Prefettura di Catania, presente con un proprio rappresentante presso l’unità di crisi costituitasi nel frattempo all’interno della sala operativa della Guardia costiera di Catania.

L'intervento e i soccorsi

Sul punto dell'incidente sono state fatte convergere tre motovedette d’altura ognitempo e un elicottero della Guardia costiera, una motovedetta della Guardia di finanza ed un mezzo navale con a bordo il nucleo sommozzatori dei Vigili del fuoco, i quali hanno provveduto a recuperare i sette membri dell’equipaggio feriti, poi trasportati presso la banchina portuale, dove nel frattempo il 118 aveva provveduto ad allestire un posto medico avanzato (P.M.A.) per le prime cure e la successiva divisione dei feriti nei vari ospedali della Città. Un altro membro di equipaggio veniva invece tratto in salvo da un mezzo aereo della Guardia costiera che interveniva per effettuare l’evacuazione medica, certamente più spettacolare per i tanti catanesi che sul lungomare si sono trovati ad assistere alle operazioni addestrative di soccorso.