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Halloween, da Palermo a Ragusa ecco la crociata siciliana “anti-Usa”

Di Redazione |

«Halloween è sicuramente molto più divertente e attrae i bambini più di una visita al cimitero o di una messa per santi della Chiesa cattolica. Ma soprattutto fa spendere soldi ai genitori. Esposti nelle vetrine dei negozi di giocattoli, nelle cartolerie ci sono pupazzi a forma di streghe, teschi, ragni, fantasmi, zucche e gatti. Divertenti e simpatici simboli di una festa che in realtà non ci appartiene per nulla»: così il direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale della salute a Ragusa, don Giorgio Occhipinti.

«Festeggiamo pure la notte di Halloween – aggiunge don Occhipinti – con tutte le sue tradizioni, i suoi riti, il suo esorcismo verso la paura per l’aldilà, ma facciamolo quando siamo in un paese dove questa tradizione è parte della cultura locale. Fatto da noi italiani e siciliani non è che un ridicolo e provinciale tentativo di imitare gli americani in un campo che non ci appartiene e soprattutto è un ulteriore modo per dimenticare le nostre radici». 

E anche a Palermo in campo una risposta “anti-Usa”: saranno almeno un centinaio e sfileranno lungo gran parte del centro storico, ognuno portando con sé la storia di un beato, i partecipanti alla “Sfilata dei Santi”, l’iniziativa promossa la sera di mercoledì 31 ottobre dall’associazione «Regina Coelorum» per fornire «una proposta alternativa ad Halloween e per scongiurare il pericolo che feste di altre culture possano distruggere le nostre più importanti tradizioni. Come quelle legate alla festa di tutti i santi e a quella dei morti», dicono i promotori.

«Siamo partiti tre anni fa in sordina e oggi siamo nuovamente qui per celebrare ufficialmente la seconda edizione – dice padre Giacomo Ribaudo, parroco della Chiesa Santuario «Maria Santissima del Carmelo ai Decollati» di Palermo -. In tanti nutrivamo sentimenti di contrarietà, quasi rabbia nei confronti di una proposta culturale come Halloween ed è per questo che abbiamo pensato a questa proposta alternativa».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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