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Gli eventi, il meteo, l’oroscopo e non solo: Sicilia, ecco cosa ti porta il nuovo anno…

Di Redazione |

Lo Stato insulare di Samoa e parte della Repubblica di Kiribati sono stati i primi a celebrare il nuovo anno, e poi a seguire è toccato alla Nuova Zelanda ed all’Australia. Gli abitanti dell’isola di Samoa per la settima volta hanno festeggiato per primi un nuovo anno: lo Stato insulare, che si trova a metà strada tra le Hawaii e la Nuova Zelanda – nella regione polinesiana dell’Oceano Pacifico – ha infatti cambiato il suo fuso orario alla fine del 2011 spostandosi a ovest della Linea internazionale del cambio di data, rendendo così più facili i suoi rapporti commerciali con l’Australia e la Nuova Zelanda. Le isole Chatham della Nuova Zelanda hanno festeggiato il 2019 solo 15 minuti dopo Samoa e parte di Kiribati. Poi anche la Nuova Zelanda ha stappato lo champagne. E via via il 2019 sta abbracciando l’intero pianeta.

Per lo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre, poi, oltre 500 milioni le bottiglie di spumante italiano stappate all’estero con il record storico dei brindisi “Made in Italy” grazie all’aumento del 6% rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge da una stima della Coldiretti, che sottolinea come fuori dai confini nazionali i consumatori più appassionati sono gli inglesi che non sembrano essere stati scoraggiati dalla Brexit e che sono stati, nel 2018, il primo mercato di sbocco delle spumante italiano con le vendite che hanno registrato un aumento del 5%, di gran lunga davanti agli Stati Uniti dove comunque si rileva un balzo del 13%. L’andamento della domanda – conclude la Coldiretti – è positivo anche in Italia dove rimangono solo tre bottiglie su dieci prodotte con le feste di fine anno e si fa registrare il massimo di domanda dello spumante italiano con circa 68 milioni di bottiglie stappate, in aumento del 3% rispetto allo scorso anno.

Al contrario, borsa della spesa parsimoniosa per il cenone di fine anno in Italia: gli acquisti per la tavola scendono infatti del 7% rispetto allo scorso anno per un importo medio a famiglia di 82 euro. A segnalare la diminuzione è un indagine Coldiretti/Ixè con la quale si prevede che più di due italiani su tre (il 68%) consumeranno nelle case, proprie o di parenti e amici, il cenone di fine anno mentre gli altri si divideranno tra ristoranti, trattorie, pizzerie, pub e agriturismi, per una media complessiva a tavolata di 8 persone. Tra i prodotti alimentari sulle tavole imbandite, lo spumante (appunto…) si conferma come il prodotto immancabile per nove italiani su dieci (91%), ed è seguito dalle lenticchie presenti nell’86% dei menu. Bene anche cotechino e zampone presenti in crescita sul 72% delle tavole e serviti – stima Coldiretti – in 6 milioni di chili con una netta preferenza per i primi. Importante anche la presenza sulle tavole di pesce nazionale a partire da alici, vongole, sogliole, triglie e seppie con il 58% degli italiani che assaggerà il salmone arrivato dall’estero, mentre appena l’11% si permetterà le ostriche e l’8% il caviale, «spesso però – specifica Coldiretti – di produzione nazionale che viene anche esportata».

E mentre in tutta Italia, da Nord a Sud, si sono intensificati i controlli sui fuochi d’artificio illegali, petardi e spray al peperoncino da parte delle forze dell’ordine – con la Guardia di Finanza di Catania che a Misterbianco ha sequestrato in una casa privata oltre 250 chili di prodotti pirotecnici detenuti illegalmente, e personale della Questura etnea che per parte sua ha sequestrato 650 chi di “botti” in un deposito di prodotti esplodenti di Mineo perché non in regola con la normativa vigente – si rinnovano anche gli appelli a «non usare botti scaduti, perché potrebbero esplodere in modo incontrollato». E la Polizia di Stato per la sua campagna d’informazione e sensibilizzazione sull’uso corretto e consapevole dei fuochi artificiali si è avvalsa di 4 testimonial d’eccezione: Lillo & Greg e la ritrovata coppia Boldi-De Sica. Gli attori, con il loro modo ironico, nei tre spot (qui uno dei due girati da Lillo & Greg) presenti sulle piattaforme social della Polizia di Stato, mandano un messaggio forte contro l’utilizzo dei fuochi illegali che può provocare anche gravi danni fisici.

E se per noi umani il Capodanno si annuncia blindato, anche dalle misure anti-terrorismo, sono gli ambientalisti e i veterinari a farsi paladini, anche con campagne social, del benessere animale da garantire anche nelle lunga notte del 31. «Il fragore dei botti scatena negli animali – sottolinea la Lav, Lega antivivisezione – una naturale reazione di spavento e li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così al rischio di smarrimento e/o investimento. In caso poi di esplosioni a ridosso dell’animale, sia d’affezione che selvatico, vagante o di proprietà, ne consegue spesso il ferimento o la morte per ustioni». Insomma i botti di Capodanno sono un pericolo per tutti gli animali, domestici e selvatici. Da qui il fioccare di appelli salva-Fido e Fuffy, gli amici a quattro zampe per i quali la festa di fine anno può trasformasi in notte di tregenda, con la Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente che consiglia di non tenere i propri animali in giardino: è opportuno farli entrare in casa, chiudere bene porte e finestre e alzare il volume della televisione per «fare in modo che gli animali non capiscano che cosa sta succedendo fuori. E soprattutto – non vanno risparmiate  coccole e le carezze per rassicurarli».

Quanto alle condizioni meteo, poi, inizio 2019 al sole per la maggior parte d’Italia, con qualche nuvola sul lato Adriatico meridionale e piogge sparse e isolate al Sud. Ma le temperature si preannunciano in calo. «Un nuovo impulso di aria fredda raggiungerà le regioni centrali adriatiche e quelle meridionali tra il pomeriggio di San Silvestro e la mattina di Capodanno. Questi settori – affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo – saranno interessati da un calo delle temperature, accentuato dal rinforzo dei venti di Tramontana, e da alcune brevi precipitazioni con neve nei settori appenninici fino a quote collinari. Nella giornata di Capodanno il miglioramento sarà evidente anche in queste regioni, mentre nel resto del Centronord continueranno a prevalere le schiarite accompagnate da raffreddamento più contenuto».  Martedì primo gennaio il miglioramento sarà rapido, con le ultime precipitazioni solo sul nord est della Calabria e nel nord della Sicilia.

E se il buon anno nuovo si vede dal mattino, l’Oroscopo 2019 di Paolo Fox per la settimana di Capodanno sarà un’amara sorpresa per qualche segno zodiacale. Secondo l’astrologo de “I Fatti vostri”, tra i più ascoltati dal popolo delle stelle, dal 31 dicembre al 6 gennaio sorrideranno i nati nel segno di Leone, Toro e Cancro, i primi tre in questa speciale classifica. Dietro i più fortunati, ecco Acquario e Capricorno, che non se la passeranno poi così male. Subito delusioni, invece per i più sfortunati: Pesci, Scorpione, Bilancia e Vergine, ultimo classificato. Ma nel corso della trasmissione di Raidue, Paolo Fox ha anche elencato segno per segno l’andamento dei prossimi mesi del nuovo anno: eccolo in questo video.

Ed ancora: siamo ai consuntivi, in entrata e in uscita, di quanto è stato produttivo un’anno, ed è anche il momento di gettare più di uno sguardo all’anno che verrà.Il mondo dello spettacolo si trova in prima linea per programmare eventi, concerti, kermesse con largo anticipo sulle date di svolgimento: concerti ed eventi, ecco cosa aspetta la nostra Sicilia.

Che altro oltre all’«abbuffata» del cenone ed quella del pranzo dell’indomani? I nostri auguri, se ci permettete: quelli del nostro sito, del nostro quotidiano (in edicola con un inserto da non perdere), del nostro gruppo. Buon 2019, buona vita!!!  COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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