E' un 30enne catanese l'uomo morto davanti ospedale a Reggio Calabria: forse una rapina andata male
L'ipotesi più accreditata dagli investigatori è quella di un accoltellamento durante una rapina. Per il delitto c'è già un fermato
Catanese trovato morto a Reggio Calabria
È di Catania l’uomo deceduto ieri davanti all’ospedale «Morelli» di Reggio Calabria. L'identità, si tratta di Alfio Stancampiano, è stata accertata dalla squadra mobile e dai carabinieri che stanno conducendo le indagini coordinate dal procuratore Giovanni Bombardieri e dal sostituto Nunzio De Salvo.
Stando a quanto trapela, il morto, un trentenne, sarebbe stato vittima di un accoltellamento mortale avvenuto ieri mattina a Reggio Calabria durante una rapina andata a male. È questa l’ipotesi più accreditata sulla quale stanno lavorando gli investigatori che hanno individuato prima l’auto usata per accompagnare la vittima davanti all’ospedale la rapina, una Fiat Punto, e poi hanno rintracciato i due che erano sulla vettura a Messina. La vettura è stata trovata agli imbarcaderi per la Sicilia di Villa San Giovanni.
Secondo la ricostruzione, stavano cercando di rientrare a Catania ma non ci sono riusciti perché anche un altro di loro è rimasto ferito e, a causa delle sue precarie condizioni, è stato costretto al ricovero nell’ospedale Messina dove è vigilato dalle forze di polizia.
E c'è un fermato per l'omicidio di Stancampiano. Su disposizione del procuratore Giovanni Bombardieri e del pm Nunzio Di Salvo, la squadra mobile e i carabinieri hanno sottoposto a provvedimento di fermo di indiziato di delitto un uomo sulla cinquantina residente a Rosario Valanidi, un quartiere nella periferia sud della città.
E’ nell’abitazione del fermato, che stando a quanto trapela, è avvenuta la presunta rapina tentata da Stancapiano e da altri due soggetti, gli stessi che a bordo di una Fiat Punto hanno accompagnato l’uomo ferito davanti al nosocomio reggino, dove è morto subito dopo, prima di tentare di raggiungere Catania.
Uno dei due presunti complici, però, è rimasto ferito e, una volta arrivato a Messina, è stato costretto al ricovero in ospedale dove adesso è vigilato dalle forze di polizia.