Movida violenta a Palermo, la Polizia dà un nome al branco che ha ridotto in fin di vita il rivale per una disputa stradale
Due persone ai domiciliari e un minopre in comunità: chiuse le indagini della squadra mobile
Svolta nelle indagini sulla violenta aggressione avvenuta lo scorso 7 aprile per una banale disputa stradale avvenuta a Palermo nelle strade della movida ai danni di due persone. La Squadra Mobile ha eseguito,su delega della Procura della Repubblica di Palermo e della Procura dei Minori sempre di Palermo, due ordinanze di custodia cautelare, emesse dai gip dei due Tribunali ai danni di tre persone: due sono finite ai domiciliari con il braccialetto elettronico, mentre un minorenne è finito in comunità con l’accusa di lesioni aggravate in concorso. In particolare, con improvvisa e cruenta brutalità, uno degli aggressori ha colpito una delle vittime con una testata al viso e successivamente, dopo che la vittima è caduta al suolo, gli altri indagati l’hanno aggredita con calci e pugni in più parti del corpo.
Nell’occasione la vittima ha subito delle lesioni giudicate guaribili in 50 giorni riportando un politrauma facciale con frattura e diplopia all’occhio dx, trattato con intervento chirurgico di riduzione e sintesi delle ossa coinvolte, cagionandogli, pertanto, l’indebolimento permanente di un organo. Le indagini avviate anche con l’ausilio delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza hanno consentito di identificare i componenti del gruppo criminale, nonché di acquisire concreti elementi di colpevolezza a loro carico.