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L’Anm di Catania in campo: «No alla delegittimazione dei colleghi»

Di Redazione |

CATANIA – La Giunta distrettuale di Catania dell’Anm, in una nota, afferma di «rilevare, con preoccupazione ed allarme, l’avvio di una mirata campagna di stampa finalizzata a delegittimare, con toni e contenuti inaccettabili e non degni di uno Stato di diritto, l’operato della Magistratura in generale e dei colleghi del Tribunale per i Ministri di Catania in particolare».

Il riferimento è un articolo del quotidiano «Il Giornale» dal titolo «Ecco chi è il giudice del Tribunale dei ministri che scarcera gli scafisti» che, scrive l’Anm di Catania, «invece che addentrarsi in una legittima lettura critica del provvedimento giudiziario, opera pesanti allusioni all’operato» di uno dei tre giudici componenti il Tribunale per i ministri. In altro articolo, apparso sulla testata on line vox news, sottolinea l’Anm, si «sostiene che la decisione del Tribunale per i ministri sia frutto di una precisa scelta politica da parte dei Colleghi, asseritamente dettata dal l’appartenenza dei Magistrati ad una corrente della Magistratura associata, orientata a sinistra» con «pressappochismo e disinformazione, indicando nell’elenco da un lato Magistrati non più appartenenti all’ordine giudiziario, dall’altro Magistrati che notoriamente hanno speso e spendono il loro impegno in altri gruppi della Magistratura associata».

Le Procure della Repubblica ed i Tribunali del distretto sono presi a modello dall’intera Magistratura italiana, ricorda l’Anm, per rigore ed efficacia interpretativa, per professionalità e competenza, lottando, in stretta sintonia con le forze di polizia, contro i trafficanti di esseri umani e raggiungendo risultati di assoluto prestigio Omettendo ogni valutazione in ordine all’opera di mirata disinformazione, sostiene l’Anm, ciò che preoccupa è il ricorso a liste di proscrizione che evocano altri allarmanti scenari.

La Giunta, nel ribadire la propria vicinanza e solidarietà ai Colleghi, rivendica, con forza ed ogni mezzo, l’indipendenza della Magistratura etnea, la cui azione ed i cui provvedimenti sono e saranno sempre ispirati unicamente alla Carta Costituzionale, alle norme sovranazionali ed al diritto vigente, senza ombre di condizionamenti esterni. L’Anm invoca l’intervento del Presidente della Repubblica, delle più alte cariche istituzionali e del Consiglio Superiore della Magistratura, affinché cessino ostentate strumentalizzazioni e mirati attacchi all’ordine giudiziario ed ai singoli Magistrati.  COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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