Morto a Palermo il "re" dell'eolico Vito Nicastri: finì sotto inchiesta per mafia ma venne prosciolto
L’imprenditore fu indicato dagli inquirenti come un finanziatore del boss mafioso deceduto Matteo Messina Denaro
E’ morto all’ospedale "Cervello" di Palermo l’alcamese Vito Nicastri, 68 anni, imprenditore considerato il 're dell’eolicò per via dei numerosi investimenti nelle energie rinnovabili in Sicilia. Nicastri lottava contro una malattia e per questo da settimane era ricoverato nel reparto di Oncologia dell’ospedale palermitano.
Accusato di concorso in associazione mafiosa, a dicembre 2023 è stato assolto dalla Corte d’Appello di Palermo. All’imprenditore fu applicata anche la misura di prevenzione 'qualificatà per la sua presunta vicinanza alla mafia. Ma in Appello anche questa misura è stata revocata. L’imprenditore è stato indicato dagli inquirenti come un finanziatore del boss mafioso deceduto Matteo Messina Denaro ma è stato sempre prosciolto da ogni accusa.