Lavoro, centri per l'impiego a corto di personale. La Cgil denuncia: «Mancano 700 unità»
«Sulle 1246 assunzioni previste dal piano triennale 2019-2021, ne sono state assunte solo 543»
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La Cgil, con una nota inviata al presidente della Regione e all’assessore regionale al Lavoro, contestano la mancata copertura del totale dei posti mancanti nei centri per l’impiego rilevati dal Ministero del Lavoro.
«Mancano all’appello oggi 703 unità - è la denuncia di Francesco Lucchesi (Cgil) e Andrea Gattuso (Nidil) - Sulle 1.246 previste dal piano triennale 2019-2021, infatti, ne sono state assunte solo 543». La carenza di personale nei centri per l’impiego, rilevano Cgil e Nidil nella nota, determina ricadute negative sulle procedure che riguardano l’assegno di inclusione (Adi) e sull' avviso 21 che, mancando la connessione domanda-offerta di lavoro, «sta dando risultati ben sotto le aspettative».
«Stesso problema - sottolineano i due sindacalisti - per il programma Gol che avrebbe dovuto inserire nel mondo del lavoro 60mila persone e per il "Supporto per la formazione e il lavoro" (Sfl) che è bloccato a causa della mancata attivazione dei corsi di formazione. In 10 mesi di fatto le indennità percepite sono in misura del 2,3 per cento».