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Il farmacista che truffava il servizio sanitario simulando la cessione di medicine: il sistema emerso dall'inchiesta di Trapani

La Guardia di Finanza ha segnalato alla Procura di Marsala il professionista e un suo dipendente

Redazione La Sicilia

11 Febbraio 2025, 09:20

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I finanzieri del comando provinciale di Trapani hanno denunciato un farmacista e una dipendente accusati di truffa e falsità materiale nei confronti del sistema sanitario nazionale. L’indagine è stata coordinata dalla procura di Marsala.

Il professionista avrebbe simulato, secondo gli investigatori, la cessione di farmaci a ignari pazienti, falsificando le relative prescrizioni mediche per beneficiare in modo illegittimo dei rimborsi del servizio sanitario nazionale per circa 5 mila euro. Il professionista è stato bloccato in auto dai militari della tenenza di Mazara del Vallo con uno scatolone pieno di medicine senza i bollini farmaceutici le cosiddette fustelle.

Anche in casa sono stati trovati altri medicinali non consegnati ai pazienti. Nei controlli con le ricette elettroniche sarebbe stato accertato il raggiro. I farmaci trovati appartengono, infatti, alla categoria "A", cioè sono classificati come essenziali e a totale carico del sistema sanitario, permettendo ai pazienti, grazie alla prescrizione medica, di godere dell’esenzione dal pagamento del cosiddetto «ticket».

Il professionista, nel vano tentativo di giustificare quanto successo, ha regalato farmaci ai pazienti indicati nelle false prescrizioni mediche, facendo loro firmare apposite dichiarazioni in cui si asseriva che vi erano stati degli errori nell’emissione delle ricette oggetto delle indagini.