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Terrapiattisti a Palermo: «La Nasa? Mai stati in orbita. La gravità? Una invenzione»

Di Elvira Terranova |

La terra sferica «è un complotto», l’uomo «non è mai andato sulla Luna» e «il sole è vicino ed è piccolo piccolo», una «specie di lampadina» mentre gli astronauti «non esistono, sono attori» e la Nasa «è Disneyland».

I terrapiattisti di tutto il mondo a convegno, domenica 12 maggio, a Palermo, per spiegare le loro teorie “scientifiche” e dimostrare «che la terra è piatta» e che «il Polo Nord è il centro». Per presentare l’evento tre degli organizzatori, Calogero Greco, Albino Galuppini e Agostino Favari, hanno dato ai giornalisti appuntamento nell’albergo in cui domani si terrà il convegno internazionale.

Ma per partecipare all’incontro di domani chiedono il versamento di una somma di venti euro. «Voi non siete diversi dagli altri – dicono – mica siete deputati o pubblici ufficiali, quindi pagate per ascoltare le nostre teorie».

E così ci tocca versare l’obolo, in cambio di una “ricevuta”, un foglio in bianco con su stampigliato il nome e il cognome. «Ecco la ricevuta», dice Agostino Favari, ingegnere palermitano che però non vuole rivelare alla stampa che lavoro fa per vivere. Neppure Calogero Greco, occhiali neri che non toglie mai («Mi ha punto un’ape») vuole rivelare il suo mestiere. «Faccio relazioni sul terrapiattismo», dice visibilmente infastidito. Mentre Galuppini è l’unico a dire di fare l’agricolore e avere una «misera laurea in scienze naturali».

Ed eccoli, i tre, con una cartina geografica che valorizzerebbe la loro teoria sul terrapiattismo, in bella mostra su un tavolo. «La forza di gravità non esiste», dicono all’unisono. E Calogero Greco spiega ai giornalisti, arrivati da tutta Italia, perché è «provato» che la terra «è piatta». E prende in mano una bottiglia di acqua. La gira e spiega: «La prova che la terra è piatta è in una bottiglia piena, basta metterla in orizzontale per accorgersi che l’acqua non si curva mai. Più chiaro di così». Poi attaccano anche la teoria di Darwin, e pure Galileo «solo delle maschere», dicono infastiditi. Ne hanno anche per la Nasa, definendola una sorta di «Disneyland». Mentre gli astronauti sono degli «attori». Per domani è atteso anche Beppe Grillo. «Noi non lo abbiamo invitato ma abbiamo sentito che voleva venire- spiega Galuppini – vedremo cosa deciderà. Ma se saremo al competo non lo potremo fare entrare». E Greco aggiunge: «Forse è anche meglio perché io da ex attivista sono deluso da lui, perché non ha mai attuato i venti punti annunciati negli anni del V-day».

Albino Galuppini, che ha scritto anche un libro, spiega: «Quando, 20 anni fa, in Italia uscì il libro di Bill Kaysing “Non siamo mai andati sulla Luna”, fui molto colpito perché già nutrivo dei sospetti al riguardo. Da lì nel 2000, anche grazie a internet mi sono interessato anche ad altre questioni complottistiche. Nel 2015, come molti altri, mi sono imbattuto in questa teoria della terra piatta. In quell’anno ho pubblicato i primi articoli su Archeomagazine, e poi ho scritto un libro. All’inizio non ci volevo credere, ma le evidenze provano che purtroppo è vero. Noi viviamo su una terra piatta e siamo vittime di una grande illusione, di una grande beffa».

Nel corso del convegno nazionale i sostenitori della teoria secondo la quale la Terra non sarebbe un’ellissoide ma una superficie piatta, intendono «dimostrare che scienziati del calibro di Galileo Galilei avrebbero commesso un errore». Durante il convegno, che durerà circa dieci ore e vedrà alternarsi diversi relatori, tutti fautori del terrapiattismo, si parlerà anche del presunto falso allunaggio dell’Apollo 11, anche questo considerato alla stregua di una bufala dai terrapiattisti. «È tempo che le verità fondamentali si diffondano», ha detto Agostino Favari, che sarà proprio uno dei quattro relatori della manifestazione. A chi ha dubbi, risponde Calogero Greco: «L’acqua per natura non curva mai, questa è la prova vivente. Come la metti e metti rimane sempre orizzontale».

«Per quanto riguarda la circumnavigazione di Magellano – dice Agostino Favari – è avvenuta la seguente cosa: nel momento in cui si parte per la circumnavigazione, la bussola segnerà con il Nord il Polo Nord, dovete cambiare quello che ci hanno detto finora, cioè che nella sfera ci sia il campo magnetico che esce da sopra ed entra da sotto». «Io sono pronto a un confronto pubblico con l’astronauta Guidoni dove noi sceglieremo i nostri migliori consiglieri – dice Favari – Lui ha detto che non sono disponibile, invece non è vero. L’astronauta è tendenzioso perché ha presupposto che io non avrei partecipato al confronto».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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