14 dicembre 2025 - Aggiornato alle 13 dicembre 2025 23:44
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Referti in ritardo, una cittadina denuncia: «Sul mio tumore risultati dopo otto mesi». Interviene il ministero

La donna ha raccontato la lunga attesa per l'esito dell'esame istologico e le metastasi sopraggiunte nel frattempo

Redazione La Sicilia

26 Febbraio 2025, 11:13

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«I lunghi tempi d’attesa» per gli esami istologici negli ospedali dell’Asp della provincia di Trapani vengono sottolineati in una nota che il direttore generale del ministero della Salute, Americo Cicchetti, ha inviato al dipartimento Pianificazione strategica della Regione Siciliana.

«Facendo seguito alle notizie pervenute a questo ministero - dice la nota - riguardanti i lunghi tempi d’attesa per la refertazione di esami istologici risalenti ai mesi di maggio, giugno e luglio 2024 e con specifico riferimento all’annunciato impegno da parte dell’Asp di Trapani a refertare tutti i campioni istologici provenienti dai presidi ospedalieri del territorio di pertinenza entro il mese di gennaio 2025, si chiede a codesta amministrazione di verificare quanti esami istologici siano stati evasi ad oggi e quanti ancora ne restano da esaminare e di far pervenire alla scrivente Direzione generale una dettagliata relazione al riguardo entro e non oltre il 19 febbraio al fine delle valutazioni di competenza».

Ieri il Tg3 ha parlato del caso di una donna di Mazara del Vallo che ha presentato una denuncia alla Procura di Marsala affermando di aver dovuto attendere otto mesi per avere il risultato di un esame istologico e nel frattempo il suo tumore, ha detto, «è andato in metastasi».

La replica dell'Asp di Trapani

«Entro il 31 marzo c'è l'impegno di chiudere tutti i referti istologici relativi al 2024 e refertare tutti i campioni istologici pervenuti dai presidi ospedalieri del territorio di pertinenza entro il mese di gennaio 2025». È quanto precisa il manager dell’Asp Trapani Ferdinando Croce dopo la notizia della denuncia presentata da una donna di Mazara del Vallo, che per avere l’esame istologico ha dovuto attendere otto mesi.

«L'ottimizzazione della gestione dei processi di refertazione è un punto prioritario della programmazione aziendale - ha detto Croce - dal momento in cui sono emerse le criticità legate ai tempi di attesa ho immediatamente attivato una serie di convenzioni con Asp Catania, Azienda ospedaliera Garibaldi di Catania e Policlinico di Palermo, al fine di esaurire nel più breve tempo possibile tutto l’arretrato. Inoltre, allo scopo di accelerare la refertazione dei campioni istologici, con particolare riferimento alle biopsie osteo midollari, è stato avviato con una azienda privata un apposito servizio di processazione e refertazione dei campioni, e a oggi ammontano complessivamente a 2058 i casi istologici evasi, mentre ne restano ancora da esaminare 244».

Croce aggiunge: «Alla base del problema è la grave carenza di medici specialisti in Anatomia patologica che ha comportato macro criticità nella possibilità di rispettare la tempistica, considerata la presenza in azienda di tre dirigenti medici fino a dicembre 2024, a fronte di una dotazione organica che prevede nove unità. Per questo, è stato emanato un concorso pubblico per la copertura di quattro posti di dirigente medico di Anatomia patologica. Queste iniziative sono indicate dettagliatamente in una relazione già inviata al direttore generale della programmazione sanitaria del Ministero della salute».