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Matteo Messina Denaro, condannata a 4 anni e 8 mesi la figlia della storica compagna del boss

Martina Gentile era accusata di favoreggiamento e procurata inosservanza della pena.

Redazione La Sicilia

04 Marzo 2025, 14:24

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Il gup di Palermo ha condannato a 4 anni e 8 mesi e un anno di libertà vigilata Martina Gentile, figlia dell’insegnante Laura Bonafede, storica compagna di Matteo Messina Denaro. Gentile, ritenuta pedina fondamentale della rete di assistenza al latitante, era accusata di favoreggiamento e procurata inosservanza della pena.

Autrice anni fa di un  necrologio in cui si dichiarava fiera di essere la nipote del boss Leonardo Bonafede, la Gentile, figlia di un boss e madre di una bambina, come risulta da decine di pizzini sequestrati a Messina Denaro, era legatissima all’ex ricercato,  che per anni l’ha cresciuta come una figlia.    

Interrogata dal gip dopo l’arresto, aveva scelto di non rispondere, ma ha voluto fare dichiarazioni spontanee per dire di essere stata affezionata a Messina Denaro  quand’era bambina, ma di aver capito che quell’affetto lui non lo meritava.  

La Gentile, il cui padre naturale sconta due ergastoli per omicidi commissionati dal padrino di Castelvetrano, ha raccontato di aver visto il vero volto del boss, compresa la sua relazione con la madre, solo recentemente. Anche per questo avrebbe cercato di prendere le distanze dall’ambiente  in cui era cresciuta andando a insegnare a Pantelleria, lasciando il suo paese, Campobello di Mazara e iniziando un percorso di  legalità attraverso colloqui con assistenti sociali e  associazioni antimafia.