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Giovane titolare di una ditta resta schiacciato dal mezzo che stava guidando: morto

Denis Agnello, 30 anni, era uno dei titolari della Kowin che realizza infissi e serramenti a Termini Imerese

Redazione La Sicilia

07 Marzo 2025, 13:22

Denis Agnello, vittima di un incidente sul lavoro a Termini Imerese

Denis Agnello, vittima di un incidente sul lavoro a Termini Imerese

Un trentenne, titolare di un’azienda, è morto a Palermo, in contrada Molara, schiacciato da un mezzo, da lui stesso guidato, che si è capovolto all’interno della ditta di lavorazione di profilati e alluminio. Sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e i sanitari del 118.

L’incidente è avvenuto nella zona industriale di Termini Imerese (Palermo), in contrada Molara. La vittima è Denis Agnello, 30 anni, uno dei titolari della ditta Kowin che realizza infissi e serramenti. Le indagini sono condotte dai carabinieri. In corso i rilievi e l’ispezione sul corpo da parte del medico legale.

Per la morte di Denis Agnello sarà proclamato il lutto cittadino a Termini Imerese nel giorno dei funerali. Lo comunica il sindaco Maria Terranova. «Una morte che ci lascia atterriti - dice il primo cittadino -, una tragedia che sconvolge l’intera Termini Imerese. La scomparsa di Denis Agnello ci colpisce profondamente, lasciandoci senza parole di fronte a un dolore così grande. L’ennesimo lutto che colpisce la famiglia Agnello, a cui ci stringiamo con tutto l'amore possibile, come una grande famiglia, perché è questo che siamo: una comunità unita nel dolore e nella solidarietà. In questo momento così drammatico, abbracciamo con affetto la moglie, la sua piccola bimba, la mamma e i parenti tutti».

Il giovane aveva perso il padre nel 2020. Era stato una delle prime vittime del Covid. Intanto la Cisl rilancia la questione della sicurezza. «Inaccettabile, non è possibile che ancora oggi accadano questi gravissimi episodi. Alla famiglia della vittima dell’ennesimo incidente sul lavoro avvenuto a Termini Imerese, e ai colleghi della ditta di cui era titolare, la nostra vicinanza», afferma Federica Badami segretaria generale Cisl Palermo Trapani. «La cultura della sicurezza sul lavoro deve partire dalle strategie che ogni azienda deve programmare per garantire a tutti di tornare a casa, e da chi è demandato a controllare», aggiunge.

«Ennesima tragedia che colpisce il mondo del lavoro. Siamo costernati, esprimiamo solidarietà alla famiglia», afferma anche il segretario Fiom Palermo e Sicilia Francesco Foti, intervenendo sull'incidente in cui ha perso la vita Denis Agnello, 30 anni. "La politica continua a non dare risposte sulla sicurezza, tema sul quale continuiamo a registrare un totale silenzio, tranne quando è il momento di dovere esprimere le condoglianze - aggiunge Foti - La sicurezza e la salubrità dei luoghi di lavoro non sono delegabili, le aziende e i loro processi produttivi e organizzativi vanno monitorate. Noi continuiamo a chiedere che si intensifichino i controlli per verificare tutto quello che avviene all’interno dei luoghi di lavoro, a salvaguardia delle vite dei lavoratori». "Ma tutto resta come prima, la sicurezza sul lavoro continua a essere un tabù. - sottolinea - E’ necessario aumentare l’invio di ispettori, anche nelle aree industriali, e pretendere la formazione e l’applicazione delle norme in tema di sicurezza. Sono cose che ripetiamo da anni e per questo diciamo che la responsabilità di queste tragedie è in capo a chi ha il dovere di controllare e vigilare oltre che delle istituzioni".