ROMA – «Ho chiesto approfondimenti sulla questione, comunque tutte le attività di Sigonella vengono fatte nel rispetto della legge italiana e internazionale. Ma spero di avere una documentazione aggiornata su questo in tempi brevi». Ha risposto così il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, sentita dalle commissioni congiunte Esteri e Difesa di Senato e Camera, a Laura Boldrini (Leu) che aveva chiesto conto di notizie apparse sulla stampa internazionale su droni americani partiti dalla base di Sigonella che avrebbero ucciso 11 civili in Libia. 

Secondo alcune inchiesta giornalistiche condotte da The Intercept e La Repubblica, infatti, dal 2011 gli Stati Uniti hanno condotto più di 550 attacchi con droni in Libia, di cui la maggior parte dalla base di Sigonella. L’ultimo il il 28 novembre 2018 nella regione desertica meridionale di Ghat, vicino alla città di Al Uwaynat, quando uno strike con droni USA che sarebbero partiti dalla base militare in provincia di Catania avrebbe causato la morte di 11 civili.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA