"Auto blindata? Lagalla giri in motorino come Trantino”
L’associazione per la tutela dei consumatori ritiene la spesa “inopportuna e distante dalle reali priorità della città e dei suoi abitanti
In un momento in cui molte famiglie faticano ad arrivare a fine mese, le strade cittadine versano in condizioni precarie e il decoro urbano è spesso trascurato, il Codacons definisce “un insulto alla cittadinanza” la decisione del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, di acquistare un’auto blindata di lusso per un valore superiore ai 134mila euro (qui la nostra precedente news).
L’associazione per la tutela dei consumatori ritiene la spesa “inopportuna e distante dalle reali priorità della città e dei suoi abitanti”.
Il Codacons sottolinea che l’impiego di fondi pubblici deve sempre rispondere a criteri di necessità, trasparenza e coerenza con l’interesse collettivo, e che l’utilizzo di vetture blindate dovrebbe essere riservato solo a situazioni di effettiva esigenza di sicurezza, formalmente accertate dalle autorità competenti.
"Modello Catania"
In questo contesto, il Codacons invita il sindaco di Palermo a “dare il buon esempio”, citando il modello di Enrico Trantino, sindaco di Catania, noto per spostarsi quotidianamente in motorino, rinunciando a qualsiasi forma di privilegio.
Una scelta che viene definita sobria e simbolica, capace di trasmettere un messaggio di vicinanza e rispetto verso una cittadinanza che quotidianamente affronta difficoltà e sacrifici.
“Palermo ha bisogno di amministratori capaci di investire in ciò che davvero conta: manutenzione stradale, servizi pubblici, pulizia e vivibilità urbana”, conclude il Codacons, ribadendo che “il buon governo non si misura in cavalli motore, ma in responsabilità e concretezza”.