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«A Palermo una madre in cella detenuta con il figlio neonato»: l'allarme di Antigone

«In Sicilia non esistono Istituti a custodia attenuata per detenute madri», dice il presidente regionale l'avvocato Girogio Bisagna

Redazione La Sicilia

04 Giugno 2025, 14:40

«A Palermo una madre in cella detenuta con il figlio neonato»: l'allarme di Antigone

«Abbiamo appreso dal Garante dei detenuti del Comune di Palermo che nella casa circondariale Pagliarelli di Palermo, una donna detenuta è in cella unitamente al figlio neonato di un mese. La banalità del male, cui ormai le coscienze si sono abituate, questa volta stride anche con il dettato normativo. In Sicilia non esistono Istituti a custodia attenuata per detenute madri, e in tutta Italia ce ne sono solo quattro e nessuno di questi in Sicilia». Lo dicono il presidente di Antigone Sicilia Giorgio Bisagna e il vicepresidente Francesco Leone.

«Con le modifiche imposte dal Dl Sicurezza che ha reso facoltativa e non più obbligatoria il differimento della pena per le madri di bambini di età inferiore a un anno - aggiungono - lo stesso testo normativo ha comunque previsto che 'l'esecuzione della pena non può essere differita se dal rinvio derivi una situazione di pericolo, di eccezionale rilevanza, di commissione di ulteriori delittì. Ma in tal caso, ove si tratti di neonati» l’esecuzione deve comunque avere luogo presso un istituto a custodia attenuata per detenute madri».