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Catania, ancora alimenti scaduti e non tracciabili nel locale “in”

Di Concetto Mannisi |

CATANIA – Per molta gente, minorenni compresi, il week end rappresenta il pretesto per ingurgitare alcolici come se non ci fosse un domani. Con tutte le conseguenze del caso in termini di incidenti stradali (non necessariamente gravi), malesseri e, purtroppo, risse. In tale ottica i carabinieri del comando provinciale e del Nas di Catania hanno dato vita, sabato notte, a un servizio mirato, che ha portato alla denuncia dei titolari di cinque esercizi pubblici per violazioni nel settore della somministrazione di alimenti e bevande.

Di particolare rilievo risulta il sequestro di alimenti – l’ennesimo, nel giro di qualche anno – al “Cantiniere” del viale Libertà, eseguito in collaborazione col Dipartimento di Prevenzione Asp di Catania. Qui sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di prodotti alimentari e di materie prime scadute e ammuffite, nonché, in un laboratorio definito dai carabinieri “abusivo”, diverse centinaia di chili fra pane e prodotti ittici congelati. Soprattutto tonno rosso privo di tracciabilità.

Non è finita qui. Perché in un piccolo locale seminascosto e contiguo al laboratorio, i militari dell’Arma hanno scoperto un vero e proprio allevamento casalingo di cuccioli di cane di razza maltese sprovvisti di microchip e tenuti in ambienti angusti e senza alcun requisito per il benessere animale.

I controlli, estesi anche a pub e chioschi che somministrano su strada bevande a clienti anche occasionali, hanno permesso di individuare esercenti che somministrano alcolici anche a minori, in violazione alle normative che tutelano le fasce di popolazione più a rischio e che prevedono severe sanzioni per i trasgressori.

Ulteriore criticità osservata a carico degli esercenti è la totale mancanza di etilometri, obbligatori nei locali che proseguono l’attività oltre la mezzanotte, che dovrebbero essere messi a disposizione del pubblico al fine di poter verificare in autonomia il grado di alterazione alcolica. Inoltre la mancanza dei cartelli di avviso del divieto di fumo, non di rado disatteso soprattutto dai più giovani.

I controlli, ovviamente a tutela dei consumatori, proseguiranno per tutto il periodo estivo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA