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Lite e aggressione ai dipendenti di una cioccolateria per un cassonetto dei rifiuti

Oggi il negozio resta chiuso. «L'obiettivo sarebbe stato Enzo», una delle figure più riconoscibili del locale, che per una coincidenza insolita non si trovava lì

Redazione La Sicilia

08 Luglio 2025, 11:33

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Cioccolateria da Lorenzo

Un gruppo di persone, ieri pomeriggio, ha fatto irruzione nel locale la «Cioccolateria Lorenzo» in via 4 Aprile proprio di fronte al palazzo Palagonia, dove si trovano gli uffici del sindaco Roberto Lagalla, e hanno aggredito alcuni dipendenti. Pare che l’aggressione sia scaturita per la lite sulla posizione di un cassonetto.

L'attacco, secondo quanto racconta il titolare in un post pubblicato sui social, non è stato un caso. «L'obiettivo sarebbe stato Enzo» si legge nel racconto, una delle figure più riconoscibili del locale, che per una coincidenza insolita non si trovava lì. La violenza, quindi, si è riversata su chi era presente: i membri dello staff, «Peppe, Chiara, Peppino e Giovi». I ragazzi, colti di sorpresa e spaventati, si sono chiusi dentro il locale per proteggersi. Nessuno di loro ha riportato gravi ferite, ma lo choc è stato forte. «Ci sentiamo sfiniti - si legge - per la notte in ospedale, le ore in caserma, il tempo passato a contenere la paura, a ricompattare i pensieri. Per questo, oggi per la prima volta da dicembre 2011, la Cioccolateria ha deciso di non aprire».

Una scelta dolorosa, comunicata con un messaggio pubblico rivolto a clienti, amici, vicini che da anni frequentano il locale. «Siamo un’azienda strana - prosegue - ci pensiamo famiglia, confondendo a volte i confini tra lavoro, amicizia e relazioni personali. Ma questo siamo, così abbiamo cominciato, ed è difficile cambiare».