20 dicembre 2025 - Aggiornato alle 03:00
×

Caldo, la Sicilia ancora nella morsa dei 40° tra bollini rossi e arancioni ma si attende una tregua

Giorni di canicola nell'Isola dove una delle poche fonti di refrigerio sono i condizionatori d'aria

Carmela Marino

21 Luglio 2025, 15:57

caldo

Chi soffre il caldo, e si trova in Sicilia, per alcuni giorni ancora si deve rassegnare. La colonnina di mercurio non accenna a scendere oscillando fra i 35 e i 40 gradi e passa, ma a partire dalla sera di venerdì 25 luglio, così come annuncia iLMeteo.it., un fronte freddo, che qualche giorno prima investirà il Nord Italia, spazzerà via la canicola anche al Centro-Sud.

Frattanto però si "ribolle" tra un bollino arancione a Catania (previsto anche per la giornata di domani) e uno rosso, sempre domani, a Palermo. Uniche fonti di refrigerio condizionatori d'aria e acqua fresca con cui bagnarsi la fronte, oltre che alla ricerca di zone d'ombra che diventano, in questo periodo, oasi nel deserto. A metà giornata oggi il termometro ha fatto registrare aumenti della temperature in tutte le province con punte di oltre 40 gradi in diverse località. Il servizio informativo agrometeorologico siciliano segnala 41 gradi a Partinico (Palermo), 41,4 ad Agira (Enna) e 41,8 a Francofonte (Siracusa) dove stamane la temperatura era di poco superiore ai 38 gradi. A Mezzojuso (Palermo) la temperatura è stata di 41.8 gradi.

La Protezione civile regionale ha pubblicato un avviso per rischio incendi e ondate di calore, valido per domani in particolare per Palermo. Allerta rossa e pericolosità alta per il rischio incendi poi in tutte le province tranne quella di Agrigento e Trapani dove lo stato è di preallerta.

I sindaci di alcuni Comuni stanno correndo ai ripari con provvedimenti anti-caldo e anti-incendi.

Ad Acireale in provincia di Catania, il sindaco Roberto Barbagallo comunica alla cittadinanza che il COC resterà attivo e che i volontari di Arcicaccia, Croce Rossa e Misericordia offriranno supporto alla popolazione in tutto il territorio comunale finché non si abbasserà il livello di allerta.

“Nel fine settimana non sono state riscontrate particolari criticità, continuiamo a chiedere a tutti prudenza, soprattutto nelle ore più calde, collaborazione e massima attenzione ad evitare qualsiasi possibile causa di incendio. Basta poco, occorre solo collaborazione e rispetto delle regole da parte di tutti noi, per evitare qualsiasi rischio e danno a persone o cose”, raccomanda il primo cittadino.

A Fondachello, sempre in provincia di Catania, il Comune di Mascali, in collaborazione con i volontari del Noes e della Misericordia, ha attivato un punto di assistenza alla popolazione. La postazione è stata allestita in piazza dello Ionio ed è rimasta operativa nelle ore centrali, dalle 10 alle 13. “Il presidio di assistenza alla popolazione – ha affermato il vice sindaco Veronica Musumeci che si è recata nella postazione - è stato istituito per offrire supporto e informazioni ai cittadini in vista delle condizioni meteo-climatiche estreme previste, che rendono elevatissimo anche il rischio di incendi. I volontari del NOES – Protezione Civile e della Misericordia sono stati attivati per fornire assistenza e consigli pratici su come affrontare l’emergenza caldo e, soprattutto, sulle misure di prevenzione incendi da adottare.  “Ai cittadini – soggiunge l’assessore alla Protezione civile, Paolo Virzì - sono state offerte indicazioni utili su come proteggersi dalle alte temperature, riconoscere i sintomi del colpo di calore e adottare comportamenti sicuri per evitare di innescare roghi".

A Siracusa e provincia sono stati attivati i rifugi climatici, zone della città in cui ai cittadini viene offerto supporto a cominciare dal monitoraggio sanitario.

Ma, come già detto, a partire da venerdì sera, il caldo dovrebbe allentare la sua morsa regalandoci una tregua, così come accaduto qualche settimana fa, per poi sicuramente tornare a farsi sentire. In fondo è la sua stagione.