L’auto blu come un taxi: Galvagno e i passaggi a parenti, colleghi di partito e amiche
Chi c'era sull'Audi A6 messa a disposizione del presidente dell'Ars
Dall’acquisto di bevande e mazzi di fiori ai passaggi in aeroporto, fino allo shopping, alle visite mediche, al recupero di oggetti di figli e familiari di amici.
L’Audi A6 del presidente dell’Ars Gaetano Galvagno sarebbe stata usata come taxi in almeno 60 occasioni secondo la procura di Palermo che contesta il reato di peculato per l’utilizzo dell’auto blu per finalità extra istituzionali.
E tra i passeggeri compaiono i co-indagati Sabrina De Capitani e Giuseppe Cinquemani dello staff del presidente dell’Ars. Oppure familiari come la sorella Giorgia e altri Galvagno (Stefania, Domenico Claudio e Gaetano classe 1994) che però sono estranei all’inchiesta. La sorella sarebbe solo la beneficiaria di una delle promesse ritenute utilità nel patto corruttivo con Marcella Cannariato, moglie di Tommaso Dragotto.
A bordo dell’Audi è registrato due volte l’europarlamentare Ruggero Razza, collega del partito Fratelli d’Italia e non indagato. E poi ci sono amiche, manager e professioniste (fra queste Valentina Scialfa, già assessora comunale dell’ultima giunta Bianco a Catania). I passaggi contestati partono dal 2023 fino a dicembre 2024.