Cure urgenti per i migranti e la "Mediterranea" sbarca a Trapani
Il Viminale aveva indicato Genova come porto di attracco
Mediterranea Ong
La nave Mediterranea ha fatto sbarcare a Trapani dieci migranti soccorsi in mare, disobbedendo all’ordine del Viminale di dirigersi a Genova. L’Ong ha motivato la decisione spiegando che i naufraghi avevano bisogno di cure urgenti.
«Abbiamo scelto di riaffermare un principio basilare, oggi tutt'altro che scontato: la dignità e la vita umana vengono prima di ogni altra considerazione», dice Laura Marmorale, presidente di Mediterranea Saving Humans che ieri sera ha portato a Trapani 10 migranti - soccorsi nel Canale di Sicilia tra mercoledì e giovedì - contravvenendo alle indicazioni del Viminale che aveva indicato in Genova il porto sicuro.
«Lasciare per giorni dei naufraghi traumatizzati a bordo di una nave, esposti nuovamente a un contesto che ricorda loro l'inferno appena vissuto, è inaccettabile. È come costringere una persona ustionata - aggiunge - a restare tra le fiamme. La cura comincia dalla comprensione, dalla capacità di mettersi nei panni degli altri. È per questo che abbiamo deciso di attraccare a Trapani. Siamo consapevoli delle conseguenze che questa decisione può comportare in un contesto in cui le operazioni di soccorso vengono penalizzate e criminalizzate, mentre i trafficanti di esseri umani e le violazioni sistematiche dei diritti prosperano impunite».