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Catania, Ognina pronta a 15 giorni di festa per la Madonna Bambina

Di Redazione |

Tornano dal 7 settembre a Catania, i festeggiamenti per la Madonna Bambina di Ognina, una festa molto sentita in città. 

La festa della Natività di Maria venne introdotta da papa Sergio I (sec VII) nel solco della tradizione orientale. La natività della Vergine è strettamente legata, infatti, alla venuta del Messia, come promessa, preparazione e frutto della salvezza. Aurora che precede il sole di giustizia, Maria preannunzia a tutto il mondo la gioia del Salvatore. 

La statua della Madonna di Ognina risale al 1889, fatta realizzare in Francia da una nobile famiglia di Ognina, molto devota. Le prime notizie della festa, invece, risalgono al 1300: un rito che si è via via arricchito con eventi folcloristici, spettacoli, giochi pirotecnici, iniziative di solidarietà, sagre, mostre, spettacoli in piazza.

Nell’ex borgo di pescatori si rinnova così l’appuntamento con ‘a Bammina, così com’è chiamata affettuosamente la Madonna dagli abitanti del quartiere e dai catanesi. Qualcuno sostiene che si tratti della seconda festa più seguita a Catania dopo quella di Sant’Agata, ma c’è anche quella della Madonna del Carmine a contendersi la piazza d’onore delle celebrazioni più amate. 

Graduatorie a parte, s’inizia l’8 settembre alle 8 con  la “svelata” con la statua della Vergine incoronata e illuminata che appare sull’altare maggiore alzandosi lentamente dalla parte del Tabernacolo. 

Tra gli appuntamenti clou La sagra del pesce azzurro, la sera del 7 e dell’8, dalle 20.30, in piazza Ognina. 

Nel primo pomeriggio dell’8 settembre si svolgono nelle acque del porticciolo anche le gare delle barche. Le squadre provenienti anche da altri quartieri utilizzano imbarcazioni che portano i colori azzurro e rosso del manto della Madonna e vengono utilizzate solo per questa occasione. 

La processione in mare con il simulacro della Madonna portato a bordo e seguito da barche e pescherecci pavesati a festa si svolge, invece, il 14 settembre (dopo la messa delle 16). Il percorso va da Ognina alla Scogliera fino al porticciolo di Aci Castello, poi San Giovanni li Cuti, piazza Europa, porto turistico Rossi e zona stazione. In serata i tradizionali fuochi d’artificio.

Infine, domenica 15, dalle 17.30 il simulacro viene issato sulla «Vara» e portato a spalla dagli abitanti per le vie del quartiere. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA