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Caltagirone

«Massimo impegno, pur in carenza di organico»

La procuratrice della Repubblica, dott. Rosanna Casabona: «Violenza di genere, reati predatori e furti in campagna in crescita»

23 Ottobre 2025, 06:00

«Massimo impegno, pur in carenza di organico»

Violenza di genere e reati predatori: fenomeni entrambi silenti, ma frequenti. Nel primo caso in aumento con un 20-30% rispetto il 2024. La Procura della Repubblica di Caltagirone registra una sostanziale impennata passando, dagli oltre 180 casi affrontati e seguiti nel 2024, ai circa 300 dell’anno in corso. Atti persecutori e maltrattamenti in famiglia nei 15 Comuni, ricadenti sotto la giurisdizione della Procura, fanno parte dei cosiddetti reati spia. Crimini che richiedono un dispendio di energie non indifferenti.

La Procura che deve già fare i conti con la carenza di organico dei magistrati e della polizia giudiziaria, deve costantemente monitorare e, in alcuni casi anche giornalmente, le varie situazioni che si presentano. Argomentazioni che abbiamo affrontato con la procuratrice della Repubblica, la dottoressa Rosanna Casabona. «L’attenzione dei nostri uffici - ha esordito la procuratrice della Repubblica - come del resto in tutte le altre Procure, è massima. Le norme impongono termini e modalità di intervento molto veloci, a cui, ovviamente noi ci adeguiamo. E’ un’emergenza nazionale che, indirettamente, investe anche il nostro territorio. Non mancano i casi in cui è richiesto un intervento immediato delle forze dell’ordine perché si presentano spesso situazioni di emergenza».

L’altra faccia della medaglia riguarda proprio loro. Ovvero le forze dell’ordine impegnate sul territorio. Nello specifico gli agenti del commissariato, i carabinieri della locale Compagnia e annessa Stazione, devono fare i conti con la carenza di organico, oltre alle altre emergenze, che sono svariate. Una delle quali e, in questo caso si apre un capitolo a parte, riguarda i reati predatori. Reati riconducibili ai furti nelle campagne e, ultimamente, anche nelle abitazioni stanziali e residenziali. Per quanto concerne i furti nelle campagne, con particolare riferimento ai vigneti del Consorzio Igp di Mazzarrone, grazie all’azione sinergica instauratasi tra Procura e Prefettura, sono stati intensificati i controlli e messi a segno alcuni risultati. «Ringrazio ancora il prefetto - ha aggiunto la procuratrice - per avere adottato iniziative sfociate in controlli più capillari del territorio. I reati, pur non essendosi fermati del tutto, abbiamo comunque affrontato le situazioni nel miglior modo possibile. Ne è scaturita anche un’azione mediatica che ha scoraggiato i soggetti. E’ un problema continuativo che, purtroppo, non può essere risolto facilmente. Sarebbe utile anche un’azione preventiva».

Il fenomeno furti nelle abitazioni è l’ulteriore piaga da debellare, sulla quale la Procura sta profondendo il massimo impegno. A riprova di ciò, nonostante le carenze di organico, sia sul fronte giustizia, sia delle forze dell’ordine, le attività d’indagine sono in corso. Le norme in vigore impongono anche alla magistratura l’applicazione di determinate misure. A breve il Csm dovrebbe assegnare nuovi magistrati al Palazzo di Giustizia. Insomma, una buona notizia che potrebbe fare tirare un sospiro di sollievo alla dottoressa Casabona.