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Il caso

Vandalizzato Il murale dedicato a Don Puglisi: «Ragazzi da fermare per il loro stesso bene»

Nel quartiere di 3P sono tanti i momenti di tensione, tra furti e violenza

Stefania Giuffrè

29 Ottobre 2025, 17:08

Vandalizzato Il murale dedicato a Don Puglisi: «Ragazzi da fermare per il loro stesso bene»

Il murale rappresenta una fiamma, quella vampa del coraggio che don Pino Puglisi ha incarnato. Ora l’opera di Igor Scalisi Palminteri, che a Brancaccio fa parte di un trittico, è stata vandalizzata da ignoti. Scritte e nomi che si rincorrono sulla parete e sul marciapiedi, cuori disegnati con le bombolette spray.

«Lo abbiamo trovato danneggiato con su scritte frasi dedicate, credo, a una persona scomparsa prematuramente» dice Maurizio Artale, presidente del Centro Padre Nostro.

Nella piazzetta dedicata al beato Pino Puglisi l’allarme è alto da tempo, Artale ha sollecitato più volte l’intervento del Comune e si è rivolto al Prefetto. «Assistiamo a vere e proprie scorribande di giovanissimi a bordo di bici elettriche – dice il responsabile del centro fondato proprio da padre Puglisi –, sappiamo di minacce ai pellegrini, di furti simulati. Sono sempre ragazzi. Ma è per il bene che vogliamo loro che li dobbiamo fermare».

C’è un carteggio che va avanti da mesi. Fra le misure che il sindaco Lagalla aveva chiesto agli assessorati competenti ci sono il divieto per monopattini, bici e moto; la pedonalizzazione dell’area; la rimozione di rifiuti; il trasferimento del mercato abusivo; i lavori all’auditorium “Giuseppe Di Matteo”. I divieti ci sono ma restano inosservati e proprio negli ultimi giorni nella zona sono state installate le telecamere, misure non ancora sufficienti.

L’ultima nota che Artale ha mandato al prefetto Massimo Mariani è del 13 ottobre. «Mi trovo a constatare tristemente che, da più di un anno, e precisamente dal 6 agosto ad oggi, nulla è stato fatto», scrive Artale che ricorda come il Centro cerchi di «creare e mantenere luoghi sani e formativi di aggregazione».

Dalla prefettura è arrivato un nuovo sollecito a Palazzo delle Aquile ed è di ieri mattina una mail con cui il capo di gabinetto del sindaco, Sergio Pollicita, incalza gli uffici a dare le informazioni richieste da via Cavour.