viabilità
Caos e lunghe code sulla ex Ss 114, «Trequarti d’ora per 10 km è follia»
Vertice in prefettura: sindaci e presidente del Libero consorzio a confronto
Percorrere l’ex strada statale 114, nel tratto Priolo-Targia-Siracusa, è diventato un inferno: soprattutto dalle 16:30 alle 18:30, che coincide con l’orario di uscita dei lavoratori dalle aziende del Petrolchimico.
La lunga colonna d’auto e di altri mezzi di trasporto inizia all’altezza dell’azienda Air Liquide e, senza soluzione di continuità, arriva fino all’entrata di Siracusa. Per percorrere questi 10 chilometri di strada si impiegano circa tre quarti d’ora, in quanto le auto devono procedere a passo d’uomo. E se dovesse verificarsi un incidente nella zona industriale (come spesso accaduto) le conseguenze sarebbero drammatiche. Pertanto sarebbe necessario intervenire per migliorare la percorribilità.
Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, era già intervenuto per la situazione di questa strada. Il primo cittadino ha partecipato, lunedì scorso, alla riunione convocata in Prefettura col capo di governo Chiara Armenia, alla presenza dei sindaci di Augusta (Giuseppe Di Mare), di Melilli (Giuseppe Carta), del presidente del Libero consorzio Michelangelo Giansiracusa, del comandante della Polizia stradale Francesco Giuffrida e della Protezione civile.
Gianni ha chiesto nuovamente di rendere percorribile e mettere in sicurezza il tratto di strada della ex SS 114 che costeggia la zona industriale, a servizio di numerose aziende e in un’area ad alto rischio di incidente rilevante. Un problema più volte sollevato dal sindaco di Priolo che nei mesi scorsi aveva anche inviato una lettera al presidente del Libero consorzio comunale Michelangelo Giansiracusa, per chiedere un intervento sul tratto di strada. Il prefetto ha convenuto che il Libero consorzio debba intervenire mettendo in moto tutti i meccanismi necessari ad effettuare i controlli e a predisporre un progetto per la sistemazione della strada, in modo da garantire la sicurezza dei tanti operai e di tanti automobilisti che ogni giorno la percorrono per motivi di lavoro. Ovviamente, l’intervento auspicabile sarebbe quello di realizzare quattro corsie per rendere più scorrevole il traffico veicolare soprattutto nelle ore di punta.