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L'indagine

Il lato oscuro del bodybuilding: maxi blitz antidoping in 40 province. Si sospetta il traffico illecito di farmaci

Oltre 60 decreti di perquisizione eseguiti dai carabinieri del Nas di Torino e Genova

Redazione La Sicilia

04 Dicembre 2025, 08:31

Doping nelle palestre, blitz dei Nas: perquisizioni e denunce anche in Sicilia

Blitz dei Nas per combattere il doping

Le prime luci dell’alba hanno accompagnato un’operazione che ha il sapore del colpo di scena. In decine di città italiane, dal Nord al Sud, i carabinieri del Nas hanno bussato alle porte di abitazioni e palestre, portando con sé decreti di perquisizione firmati dalla procura di Savona. Oltre sessanta provvedimenti, eseguiti in contemporanea in quaranta province, hanno dato vita a un mosaico investigativo che racconta di un traffico illecito di farmaci dopanti, un mercato parallelo che si muove silenzioso ma pericoloso all’interno del mondo del bodybuilding.

Dietro le quinte di un universo fatto di muscoli scolpiti e performance da record, si nasconde la tentazione di scorciatoie farmacologiche. Le indagini hanno individuato un circuito di persone gravitanti nell’ambiente delle palestre, sospettate di acquistare e distribuire sostanze vietate. Non si tratta solo di pillole o fiale: il sequestro punta a smantellare un sistema che, secondo gli inquirenti, sfrutta anche canali digitali e criptovalute per rendere più difficile il tracciamento delle transazioni. Non a caso, all’operazione hanno preso parte anche gli specialisti della sezione Cripto valute del Comando Carabinieri Antisofisticazione Monetaria.

Le province coinvolte compongono una mappa impressionante: da Milano a Roma, da Genova a Cagliari, passando per Verona, Lecce e Trieste. Un’Italia intera attraversata da perquisizioni che mettono in evidenza la diffusione capillare del fenomeno. Il bodybuilding, disciplina che dovrebbe esaltare la forza e la costanza dell’allenamento, si trova così a fare i conti con un lato oscuro che mina la credibilità dello sport e mette a rischio la salute di chi vi si avvicina.

Gli investigatori parlano di un passo importante nella lotta contro il doping, un fenomeno che non riguarda solo la competizioni ufficiali ma anche la quotidianità di chi frequenta le palestre. L’operazione di Savona, con il supporto dei Nas di Torino e Genova e dei comandi territoriali dell’Arma, vuole essere un segnale forte: dietro ogni muscolo scolpito non deve nascondersi un pericolo invisibile.