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Arte

Monreale capitale del mosaico, prima Biennale Internazionale

Dal 19 dicembre al 15 marzo 2026 una rassegna tra duomo e centro storico con mostre, laboratori, rigenerazione urbana, formazione e artisti da oltre venti Paesi

Redazione Palermo

04 Dicembre 2025, 11:53

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Il Cristo Pantocratore nel duomo di Monreale

Monreale si prepara a diventare capitale internazionale dell’arte del mosaico con la Prima Biennale Internazionale, in programma dal 19 dicembre al 15 marzo 2026. La manifestazione, approvata dall’amministrazione comunale della città normanna e ideata dai direttori artistici Giovanni Alvich e Francesco Urso, nasce per valorizzare e rilanciare il patrimonio artistico e identitario della città, riconosciuto a livello mondiale grazie al sito Unesco "Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale". I mosaici del Duomo e del Chiostro dei Benedettini rappresentano, infatti, una delle più alte espressioni dell’arte medievale e costituiscono la cornice ideale per un evento dedicato al linguaggio musivo, capace di unire tradizione e innovazione.

La Biennale si articolerà in un percorso espositivo, didattico e scientifico distribuito in quattro luoghi simbolo del centro storico:

  • Biblioteca comunale Santa Caterina — sede delle esposizioni Bibliomosaico e dei laboratori didattici Le Botteghe Monrealesi;
  • Museo dell’arte del mosaico (Mam) — destinato alla sezione storico-didattica dedicata al maestro ravennate Renato Signorini, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Ravenna;
  • Sala Novelli — cuore della mostra internazionale Frammenti di Contemporaneità, con artisti provenienti da oltre venti Paesi;
  • Complesso monumentale Guglielmo II — sede dell’inaugurazione e principale spazio di rappresentanza.

"La Biennale prevede anche — spiegano gli organizzatori — azioni di rigenerazione urbana attraverso interventi di arte pubblica e attività dedicate alla formazione dei giovani artisti, al dialogo interculturale e alla promozione del territorio".

La manifestazione è finanziata attraverso la legge regionale 3/2025 che prevede contributi straordinari ai Comuni dell’Itinerario arabo-normanno. Le risorse saranno destinate anche al miglioramento degli allestimenti museali della Sala Novelli e del Mam. "La Biennale internazionale del mosaico rappresenta per Monreale un passo decisivo verso la costruzione di un polo culturale permanente, capace di valorizzare la nostra identità e di proiettarla in una dimensione internazionale" — dice il sindaco Alberto Arcidiacono. "È un investimento sulla bellezza, sulle nuove generazioni e sul futuro della nostra città". "Con questa Biennale restituiamo al mosaico il ruolo che merita: non solo memoria del passato, ma linguaggio vivo, contemporaneo e condiviso" — aggiunge l’assessore ai Beni e alle attività culturali, Fabrizio Lo Verso.