5 dicembre 2025 - Aggiornato alle 09:43
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Quartieri

Nasce la settima municipalità: sede a Spartà, 7.400 elettori e la sfida del personale

Nuova circoscrizione per i villaggi dell'estrema zona nord, istituita dopo la richiesta di secessione respinta al referendum 2022, chiamati a eleggere presidente e consiglieri; sede a Spartà e iter tra rilievi, riqualificazione e reperimento del personale.

Redazione Messina

05 Dicembre 2025, 08:13

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Al via l’iter per la nuova circoscrizione. La nascita della Settima Municipalità a Messina è stata decretata, lo scorso settembre, dal Consiglio comunale.

Avviate le procedure per la costituzione dell’ente territoriale, che mette insieme i villaggi dell’estrema zona Nord: Ortoliuzzo, Rodia, S. Saba, Acqualadrone, le Masse, Castanea, Piano Torre, Salice, Gesso e Spartà.

Il nuovo quartiere è la risposta del Comune alla richiesta di secessione presentata dal comitato Montemare e bocciata dal referendum del giugno 2022.
Alle prossime amministrative i cittadini voteranno per la scelta del presidente e dei consiglieri: 7400 gli elettori coinvolti.

Tuttavia, per arrivare pronti all’appuntamento, ci sono alcuni passaggi da consumare. Ci lavora l’assessore al Decentramento, Nino Carreri. Sono state rimodulate le sezioni elettorali suddividendo la popolazione votante ad oggi nelle sezioni già assegnate. Palazzo Zanca ha individuato a Spartà l’immobile che ospiterà la sede istituzionale. La Patrimonio Messina dovrà produrre una relazione sullo stato dei luoghi e quantificare i costi per gli interventi di riqualificazione. Secondo Carreri, però, l'ostacolo più arduo da superare è quello del personale da assegnare all’ente. Tra le ipotesi al vaglio dell’Amministrazione c’è l’atto di interpello interno per mobilità volontaria. Una, però, strada in salita.