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2026 sarà l’anno buono per migliorare le condizioni di viabilità della Strada provinciale 28/I nel tratto che collega Scordia a Militello in Val di Catania. Il Servizio per la programmazione e il piano delle opere pubbliche e viabilità della Città Metropolitana di Catania ha reso esecutivo il progetto di fattibilità tecnica ed economica per i lavori di sistemazione ed ammodernamento in alcuni tratti della importante arteria viaria, fondamentale per raggiungere il borgo d’Italia.
L’opera è stata finanziata dall’assessorato delle Infrastrutture e della mobilità della regione Sicilia per un importo di 3 milioni di euro e prevede quattro interventi in rispettive curve e tornanti allocati al km 0+900, al km 1+200, al km 2+200 e al km 2+800, tratti stradali ricadenti nel territorio scordiense, per la quale ragione si è reso necessario nel mese di febbraio scorso la votazione del Consiglio comunale che ha approvato l’adozione della variante “adozione della variante allo strumento urbanistico”, finalizzata alla realizzazione del progetto dei lavori.
Adesso tutti gli atti rimarranno in visione sull’albo pretorio dove sono stati pubblicati anche parte dei terreni che saranno oggetto di esproprio per permettere l’allargamento della carreggiata, utile soprattutto a permettere ai pullman di gran turismo di potere affrontare senza intoppi i tornanti. Nel dettaglio i lavori riguardano:
- scavi e sbancamento
- demolizione di manufatti esistenti
- armature per le strutture di contenimento
- realizzazione di cunette stradali
- pavimentazione stradale
- segnaletica orizzontale
- in un tratto anche la collocazione di fune d’acciaio e rete paramassi metallica a doppia torsione
Il tratto interessato dal progetto ha una lunghezza complessiva di 5 km e mezzo e parte dalla rotatoria con la Sp 99 nel territorio di Scordia fino all’incrocio con la Sp 30. Un tratto interessato da una buona intensità di traffico veicolare perché collegamento dei territori di Scordia e Militello con la Ss 385 Catania-Caltagirone. Responsabile unico del procedimento è l’ing. Alfio Gambino.